Si ritrovano insieme in ritiro con la Nazionale Fabio Quagliarella e Alessio Cragno. Insieme per la prima volta dopo la scaramuccia accesasi tra loro in Sampdoria-Cagliari circa un mese fa.

 

Una piccola polemica – soprattutto via social – che ha visto protagonisti il portiere di Casteddu e il Capitano blucerchiato al momento del rigore che ha poi deciso la partita.

Fallo di Pellegrini in area, penalty per la Samp. Quagliarella si appresta al dischetto e Cragno – come  molti portieri sono soliti fare – cerca di innervosire l’avversario pronto al tiro. Fabio tira e segna ma, prima di correre a esultare, si avvicina all’estremo difensore per irriderlo. Un gesto che ai più è sembrato assolutamente fuori luogo, una sorta di caduta di stile da parte di un giocatore ‘anziano’ e esperto come il doriano.

Cragno, a quanto da lui dichiarato, non si è nemmeno accortoessendo di spalle del gesto dell’attaccante. Nel post partita si esprime con queste parole:

“Mi hanno riferito che Quagliarella mi ha esultato in faccia dopo il gol, ma io non me ne sono accorto… Possibile rosicasse per la mia parata di poco prima”.

Ci ha tenuto a difendersi tuttavia Quagliarella, in un post su Instagram in cui spiega le sue ragioni in maniera dettagliata:

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Con questo post voglio raccontarvi una storia di campo che oggi non si è vista in tv. “C’era una volta un portiere che voleva disturbare un attaccante che doveva calciare un rigore. Il portiere spostò una prima volta la palla dal dischetto. Poi, non contento, disse all’arbitro che la palla non era nel posto giusto. Si perse un po’ di tempo. Ma l’attaccante tirò ugualmente il calcio di rigore. E, come nelle fiabe a lieto fine, fece gol, urlando tutta la sua gioia, ma senza insultare nessuno, dentro e fuori dal campo”. Avrei preferito non fosse accaduto nulla, né prima né dopo l’episodio, ma mi sembrava doveroso chiarire perché sto leggendo cose non del tutto veritiere. #forzasamp #sampcagliari

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Niente che non accada di solito tra avversari, cose ‘di routine’ sul campo che spesso vengono enfatizzate più che altro dai tifosi, che tendono a enfatizzare gli episodi visti sul campo. Con l’utilizzo dei social, poi, ancora di più.

Abbiamo ogni ragione di credere che gli animi tra Quagliarella e Cragno siano del tutto placati. E se così non fosse, ci penserà la maglia azzurra a riconciliare i due: quella stessa che ora – parola d’ordine – bisogna condurre a Euro 2020.