Dopo il 3-0 dell’andata, il Napoli riesce a passare alla Red Bull Arena di Salisburgo ai quarti di finale di Europa League, pur sconfitto 3-1 ed avendo addirittura perso quattro centrali in difesa.

Infatti nonostante la bella partita disputata e il passaggio del turno Europa League, incassare tutti questi gol fa riflettere sulla condizione fisica e burocratica dei cartellini che si sta abbattendo sulla difesa azzurra.

Questa sera abbiamo dovuto fare a meno di Koulibaly e Maksimovic e certamente se avessimo avuto i due giganti lì presenti forse avremmo preso meno gol. Non per le basse qualità delle “riserve”, ma per gli avversari piuttosto ostici da affrontare.

Gli Azzurri sono scesi in campo con quella convinzione e cattiveria che tanto aveva inculcato Ancelotti nell’ultima settimana, il problema è che non è durata tutta la partita. Il Mister chiedeva di fare un gol e di non chiudersi in difesa qualora fossero andati in vantaggio. Diciamo che lo hanno preso alla lettera, forse un po’ troppo…  Ecco che sempre sull’attenti si presenta Milik sotto porta e con una bassa rovesciata mette a segno il suo 17º gol stagionale, e primo della serata, insomma, per il Napoli.

Perché dopo questo il nulla.

Ancora una volta il bel gioco e prestazione e tattica vengono vanificati sotto porta.

Il Napoli attacca incessantemente, ma nulla. Ne consegue solo la sua apertura che consente al Salisburgo di poter acquistare campo avversario. Infatti non sono state poche le occasioni in cui i Reds austriaci hanno fatto tremare i tifosi partenopei, per non parlare dei gol:a ogni rete avversaria un tifoso napoletano tremava un po’ di più. Inoltre i gol  sono stati concessi dal Napoli per lo più per aver perso palla: come è successo ad Allan nel primo gol del Salisburgo.

Al triplice fischio il risultato finale è di 3-1 per i padroni di casa, ma il Napoli passa lo stesso il turno: sempre e solo grazie al “polpettone” Milik che “fa gol inutili”.

Il polacco è sempre più bomber di questo Napoli,

 lo omaggia per la seconda volta anche Mertens con il suo nuovo tormentone di “rubargli il naso”, dopo il gol, come si fa coi bambini, perché il piccoletto – solo di taglia – dice:

“quindi hai naso per i gol eh? Posso prenderlo il prestito?”.

Come  nel post di una settimana fa proprio contro il Salisburgo, perché come sappiamo Dries è a secco di gol da un bel po’ di tempo.

In cambio sta giocando molto ma molto bene nel ruolo dell’assist-man.

Milik si improvvisa anche leader di squadra: però nel post partita rimprovera i compagni e se stesso, dicendo che bisogna migliorare su certi aspetti. Lo stesso fa Zielinski, dopo il secondo brutto tempo degli azzurri.

Vignette sportive

I tifosi del Salisburgo si sono prepararti alla partita con una vignetta ironica e divertente che ritraeva un Toro Rosso vestito da pizzaiolo che infornava Pulcinella in un forno a forma di Vesuvio.

Beh in realtà un po’ ci hanno cotti, fortuna non del tutto: quindi a fine partita l’artista vignettista napoletano DaniloPè risponde a tono.

Gli Austriaci hanno voluto emulare il Napoli:

mettere a segno tre gol ✔️

Fare i complimenti all’avversario ✔️

Eh si, a fine partita sul profilo Twitter la società del Salisburgo ha deciso di complimentarsi con il Napoli augurandogli buona fortuna con un:

“Tanti auguri SSCNapoli”.

Proprio come il Napoli ha fatto con la Juventus.

La magia del calcio è che riesce a regalare emozioni anche fuori dal campo.

Tra poche ore ci sarà il sorteggio. Forse è meglio sperare di non beccare il Chelsea di Sarri, che nel doppio confronto può essere pericoloso. Ma in realtà, se il Napoli continua a giocare come ha fatto in questa partita forse è meglio non fare pronostici e portare a casa ciò che ci spetta, senza se e senza ma.

La concretizzazione è importante e mantenere saldi mente e corpo durante i match è fondamentale: requisiti importanti per chi vuole andare avanti in Europa contro squadre potenti.

Valentina Vittoria