“Voglio diventare la migliore giocatrice del mondo” aveva dichiarato al The Guardian l’attaccante del Wolfsburg e stella della Nazionale danese -della quale è capitano-, e così è stato.

Pernille Harder è la vincitrice del UEFA Women’s best player per la stagione 2017/18.

La danese, che ha giocato la finale di UEFA Women’s Champions League di questa stagione a Kiev, ha raccolto un totale di 106 punti battendo la norvegese Ada Hegerberg (61 punti), attaccante di Olympique Lyonnaise, la cui squadra ha invece vinto la finale di quest’anno.  Al terzo posto, con 41 punti, si è piazzata la francese Amadine Henry.

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Classe 1992, inizia la sua carriera in Danimarca: poco più che diciottenne firma il suo primo contratto con il Skovbakken, squadra del massimo campionato danese, dove rimase per due stagioni.
Nel 2012 si trasferisce in Svezia, al Linkopings, e si fa conoscere al pubblico internazionale. In tre stagioni e mezzo, segnando 70 reti in 87 partite, vince un campionato e due coppe svedesi, oltre a vari premi individuali.
Nel 2016 approda in Bundesliga, al Wolfsburg. Nella sua prima stagione tedesca realizza 16 reti in 23 gare e contribuisce alla vittoria di campionato e coppa.
L’estate successiva, con la sua Nazionale, è protagonista di Euro 2017 giocando in maniera superlativa nei quarti di finale vinti contro la Germania e andando in rete nella finale, poi persa per 4-2, contro i padroni di casa dell’Olanda.
Sa giocare in maniera brillante sia da centravanti unico -come avviene in nazionale- che da rifinitore.

Albo d’oro del premio

2012/13 ─ Nadine Angerer (Germania, FFC Frankfurt)
2013/14 ─ Nadine Kessler (Germania, Wolfsburg)
2014/15 ─ Célia Šašić (Germania, FFC Frankfurt)
2015/16 ─ Ada Hegerberg (Norvegia, Lyon)
2016/17  ─ Lieke Martens (Olanda, Rosengård e Barcellona)

Caterina Autiero

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