Durante la conferenza stampa pre Udinese-Juventus, Allegri ha dichiarato di non avere ancora chiaro chi schierare in attacco. Probabilmente il mister bianconero non ama le statistiche, altrimenti non avrebbe dubbi sulla presenza di Dybala in campo.

Sarà perchè ha appena segnato una tripletta, direte voi. In verità non è questione di triplette, ma di doppiette: quelle che l’attaccante argentino puntualmente mette a segno da quando, alla Juventus, incontra la squadra friulana.

La prima risale alla stagione 2015/16, a Udine: è l’anno della strepitosa rimonta e la Juventus di inizio anno è devastante. Paulo Dybala trova la prima rete su calcio di punizione e il raddoppio personale su calcio di rigore: la partita si chiuderà 0-4 per la Vecchia Signora. E’ il 17 gennaio 2016.

La stagione succesiva, l’Udinese è ospite allo Stadium  e il numero 21 – allora era quello –  realizza la seconda doppietta contro i bianconeri di Udine firmando il successo della Signora ancora una volta con una punizione e un penalty. La prima delle reti è dedicata dal ragazzo al compagno di squadra Leonardo Bonucci, reduce da un momento difficile per la malattia di suo fliglio Matteo: la gara si chiude sul 2-1, è il 15 ottobre 2016.

E arriviamo così allo scorso campionato: siamo sempre a Torino, sotto la pioggia,  Dybala apre e chiude le marcature dapprima con un calcio di punizione e in seguito su azione, imbeccato da Gonzalo Higuain. Finale 2-0 per la Juventus sull’Udinese, è l’11 marzo 2018.

L’Udinese, se è attenta alle statistiche più di Allegri, sicuramente starà sperando che il mister livornese lasci la Joya in panchina. Se così non fosse, bisognerà rispettare la tradizione.  Sei pronto, Paulo?

Daniela Russo