In questa sessione di mercato, sono diversi i giocatori che hanno lasciato Parma e il Parma. Tra questi troviamo Yves Baraye, Emanuele Calaiò e Gianni Munari.

Tutti e tre protagonisti di questa splendida cavalcata che ha riportato il Parma in Serie A.

Il primo a salutare è stato Baraye.

Il capocannoniere crociato in Serie D, l’uomo delle esultanze e dei Derby.

Non rientrava nei piani tecnici già quest’estate ma, non essendo arrivata la chiamata dall’estero ( in particolar modo dalla Francia), ha deciso di rimanere in città. La società ha dovuto metterlo fuori lista, così come Gianni Munari.

Questo è il saluto del senegalese sulla pagina Instagram.

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Dopo tre anni e mezzo è arrivato il momento dei saluti. E, credetemi, non è facile. Non è facile salutare la città che è stata ed è la mia seconda casa. Non è facile salutare i compagni e la società. Non è facile soprattutto salutare voi tifosi. Ho dato tanto per questa città, ma voi e il Parma mi avete dato di più. Sono cresciuto come giocatore, ma soprattutto come uomo. Non potrò mai dimenticare le tre promozioni, le ammonizioni per le mie esultanze, i gol nei derby e tanti altri momenti. Questi attimi li porterò per sempre nel mio cuore. Grazie ai tifosi della Curva per la vostra presenza costante e soprattutto per lo striscione di domenica. Mi sono davvero emozionato. Grazie anche alla società per queste tre meravigliose stagioni. Questo non è un addio, ma un arrivederci, in qualche modo, ci rincontreremo grazie Parma ..J’ai une ame de vainqueur quand je tombe je me relève toujours ..Motakh ma ame fit ??

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La chiamata della Francia non è arrivata, ma è arrivata quella del Padova. E, nonostante le numerose richieste, il classe ’92 ha accettato subito. La situazione dei biancoscudati non è facile, essendo ultimi in classifica, ma sono sicura che la sua generosità, velocità e giocate aiuteranno al raggiungimento dell’obbiettivo.

Il secondo è stato Emanuele Calaiò.

L’ex Napoli è arrivato all’inizio della Lega Pro e, nonostante fosse considerato “vecchio”, è riuscito a dire la sua. Sono ben 17  le reti segnate nella sua prima stagione in maglia crociata, incluse quelle realizzate nei play off. La stagione della B inizia in salita, complice l’arrivo di Fabio Ceravolo, ma riesce a rendersi protagonista. Realizza ben 13 gol in 35 presenze.

Ma, oltre ai gol, ha trasmesso grinta, esperienza e spirito di sacrificio.

Quest’estate è stato purtroppo protagonista in tribunale per la vicenda sms e la squalifica fino al 31/12. Molti speravano di vederlo in Serie A, ma non rientra nei piani tecnici del Mister. Ecco la sua lettera di saluti alla città:

Grazie Parma,  sei stata e sarai sempre casa mia. Purtroppo è giunto il momento che avrei voluto arrivasse il più tardi possibile. Dopo due anni di gol, assist, vittorie e gioie condivise con i compagni, con la società, con voi tifosi, mi tocca salutarvi. Lo faccio con il cuore in gola e con un cruccio: dopo aver contribuito a scrivere la storia del Parma mi sarebbe piaciuto chiudere il cerchio potendo offrire il mio contributo anche in Serie A. Ma purtroppo non è stato possibile.

Grazie Parma, sei stata e sarai sempre casa mia. Anche quando ho sofferto, quando abbiamo sofferto. Io lo so che cosa avete provato quest’estate, l’ho provato ogni giorno sulla mia pelle. È andata bene, ora – anche grazie a voi che mi avete mostrato sostegno – mi sento come se fossi uscito da un vortice e, con un respiro profondo, ho ripreso fiato e mi sono messo in testa di ricominciare. Purtroppo lontano da Parma, ma nel calcio, come nella vita, bisogna fare delle scelte. E rispettarle. Questa, seppure non è la mia di scelta, la rispetto come sempre ringraziando la proprietà per quello che ha fatto per me, dandomi la possibilità di allenarmi fino alla fine.  Da domani comincia una nuova avventura. Non so se un giorno ci ritroveremo, magari in un’altra veste, o da avversari. Mai da nemici, questa è una promessa. Nessuno può sapere quello che va ad accadere, ma l’importante è esserci stato nel momento del bisogno. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, io, i miei compagni e voi. Vi porto con me. Grazie Parma,  sei stata e sarai sempre casa mia.

Emanuele Calaiò.”

Dopo tre anni, è arrivato il momento di una nuova avventura e questa si chiama Salernitana, formazione cadetta dall’obbiettivo importante.

L’ultimo è stato Gianni Munari.

Anche Gianni è arrivato, o meglio ritornato, a Parma nella stagione della Lega Pro nella sessione del mercato di Gennaio, non all’inizio.

Tanto cuore, grinta e… legnate.  La stagione della B si è conclusa prima del previsto a causa di un infortunio al ginocchio. A differenza degli altri due suoi compagni, lui ha la possibilità di giocare nei minuti finali nella gara casalinga con la Spal. E, prendersi gli ultimi applausi dal pubblico del Tardini.

Questo è il suo saluto su Instagram.

Questa seconda parte di stagione va in prestito all’Hellas Verona, ma con un possibile terzo ritorno a Parma a fine stagione.

Questa volta però potrebbe tornare come dirigente.

Aurora Levati