L’ atmosfera è sempre più calda in casa del Genoa: di sicuro per l’asse Piatek-Milan che sta interessando il mercato nelle ultime ore, ma non solo.

Non si sono placate, infatti, polemiche e proteste a proposito della gara di lunedì prossimo tra Genoa e Milan, il cui orario è stato anticipato alle 15, provocando una dura reazione della tifoseria tutta ma anche dello stesso sindaco di Genova, che si è visto addirittura costretto a rivedere gli orari scolastici. La protesta avverrà all’interno di Marassi ma è già iniziata fuori: stanotte numerosi gli striscioni nei pressi dell’impianto sportivo ma nche in altre zone cittadine.

“L’ultima novità, ma solo in ordine di tempo, è il colpo di genio di un ministro che l’ordine dovrebbe tutelarlo e che invece getta nel caos una città già martoriata dalle difficoltà post crollo Ponte Morandi: Una partita alle ore 15:00 di un normale lunedì lavorativo! A lui chiediamo una ragione per la sua scelta “no-sense” in nome di un ordine pubblico per un incontro di calcio la cui unica criticità sta proprio nell’orario che gli si è voluto attribuire”.

Così si legge nel comunicato ufficiale dei club genoani.

 

Per la protesta del tifo organizzato, non c’è ancora una decisione definitiva: molto probabile la diserzione parziale all’ingresso e lo sciopero del solito supporto durante il primo tempo.

Daniela Russo