All’Allianz Riviera il Napoli si giocherà l’accesso alla fase a gironi della Champions League nella sfida di ritorno con il Nizza. Gli Azzurri dovranno gestire il 2-0 dell’andata che li proietta in una posizione di vantaggio rispetto ai francesi. Cosa deve migliorare e cosa invece deve sfruttare al massimo il Napoli per strappare il biglietto per la Champions League?

La fantasia – Il gioco del Napoli è ricco di spunti, sia a centrocampo che in attacco. A tal proposito potrebbe essere sfruttato bene anche il ritrovato goal su punizione di Dries Mertens, che l’anno scorso è tornato a segnare su calcio piazzato come ai tempi del PSV. Oltre al belga anche Lorenzo Insigne è un grande fantasista, le loro giocate offensive divertono sempre il pubblico partenopeo e fanno capire ben poco alla difesa avversaria.

Niente occasioni sprecate – Gli Azzurri hanno sbagliato veramente troppo sotto porta nella partita d’andata, agli uomini di Sarri è mancata una giusta dose di freddezza. Callejon, Milik, Mertens ed anche Insigne, tutti hanno divorato delle reti in modo imperdonabile e ciò va assolutamente risolto nella sfida di ritorno.

Più lucidità – soprattutto in difesa– A parte Koulibaly, tutto il reparto difensivo del Napoli nella gara al San Paolo ha commesso almeno un errore più o meno grave. È importante avere la consapevolezza che nelle retrovie ci sia affidabilità, anche se con Reina tra i pali – molto abile con i piedi, al contrario del portiere del Nizza – i partenopei non dovrebbero avere troppi problemi.

Centrocampo reattivo – Ottimo il lavoro di Allan e Jorginho nel match d’andata. I due giocatori sono stati molto attivi nella loro zona di competenza: rapidi ed efficaci, hanno messo in difficoltà gli avversari e fornito bei palloni ai compagni di squadra. Zielinski meglio di Hamsik nella scorsa partita, il capitano ha fatto poco per i suoi standard e ci si aspetta di rivederlo carburare presto con la sua solita personalità.

Piedi per terra – Come ha detto Sarri in conferenza stampa, il Napoli deve dimenticare la partita precedente ed impegnarsi nuovamente daccapo. Vietato sentirsi arrivati, la partita finisce quando l’arbitro fischia e fino a quel momento i partenopei devono restare concentrati e giocare come sanno.

Grinta – ultimo ma non meno importante, ecco l’ingrediente principale per servire in tavola l’accesso alla fase a gironi di Champions. La grinta, la caparbietà e la combattività sono caratteristiche che al Napoli di Sarri non sono mai mancate e che serviranno per non mollare neanche mezzo secondo durante la sfida in Francia. Il traguardo è vicino.

Federica Vitali