Il 13 maggio si definiranno i termini dell’impegno di Roberto Mancini con la Nazionale italiana; contratto per due anni con opzione di rinnovo per altri due sino al Mondiale del 2022 in Qatar; al c.t. quattro milioni netti a stagione, uno in meno di quanto richiesto da Ancelotti

(Fonte fotografica Repubblica.it)

E’ fissato per il 13 maggio l’incontro definitivo per fissare i termini economici ed organizzativi dell’impegno in Nazionale di Roberto Mancini, sotto contratto sino al 2020 con lo Zenit.

L’allenatore marchigiano, che in ogni caso garantisce di potersi liberare già a fine del Campionato russo, ha accettato un contratto di due anni con opzione di rinnovo per altri due (a patto di riuscire a fare risultati sul cammino del prossimo europeo del 2020), arrivando così sino al 2022 quando la Nazionale italiana dovrà affrontare il Mondiale in Qatar.

Per quanto riguarda le cifre, per il futuro c.t. si parla di 4 milioni netti a stagione (uno in meno di quanto aveva richiesto Ancelotti), più o meno il compenso del suo predecessore Ventura.

Silvia Sanmory