Dare un segnale forte, dare un calcio alle discriminazioni di genere, poco importa se la palla è tonda oppure ovale, l’importante è lanciare segnali, lottare contro la mediocrità e per i propri diritti, la propria identità, i propri sogni.

Questo lo scopo delle «Scugnizze» dell’Amatori Napoli (rugbiste) e delle calciatrici del Napoli Femminile Carpisa Yamamay che sono state avversarie nelle rispettive discipline dando vita a una sfida unica nel suo genere.

Le ragazze sono scese nell’ex area Nato di Bagnoli (Napoli) al Villaggio del Rugby in un clima di grande festa il tutto per dimostrare che, indipendentemente dallo sport praticato, le donne sono ancora vittime di discriminazioni: nelle parole (le varie dichiarazioni), ma anche nei fatti .

Caterina Autiero