Opaca la gara degli Azzurri contro il Lipsia

Che fosse una sfida difficile era noto sin dal momento dei sorteggi, ma il Napoli di giovedì sera ha preferito non impegnarsi troppo per battere i tedeschi.

Sarri ha effettuato un massiccio turnover, schierando una formazione che ha fatto non poca fatica a costruire azioni e a difendersi dal Lipsia.

Da subito è stato chiaro che il Napoli non tenesse tanto alla qualificazione al turno successivo di Europa League.(immagine tratta da calciomercato.com)

È importante tenere energie e mente fredda per il campionato, obiettivo primario degli Azzurri, che con la Juventus alle calcagna hanno sempre il fiato sul collo.

La storia è ben diversa per Werner e compagni: il Lipsia è al secondo posto in campionato, è vero, ma a separarlo dalla capolista Bayern Monaco sono ben 18 punti, mentre dietro Schalke, Francoforte, Hoffenheim e Borussia Dortmund sono paurosamente vicine.

Sempre i bavaresi hanno poi eliminato il Lipsia dalla coppa nazionale, quindi l’Europa League è tutto ciò a cui i tedeschi puntano.

Dopo un primo tempo molto freddo e studiato da parte di entrambe le formazioni, il Lipsia si è risvegliato subendo il goal di Ounas.

Con il grande organico di qualità di cui i tedeschi dispongono – è d’obbligo citare i vari Werner, Poulsen e Bruma – e grazie al sostegno dei numerosi tifosi teutonici giunti nella città partenopea, il Lipsia ha ribaltato subito la situazione a proprio vantaggio.

Molto poco quello mostrato dal Napoli, gli unici squilli interessanti sono arrivati su iniziativa di Hamsik e Zielinski oltre alla rete nel secondo tempo di Ounas.

Sarri e gli Azzurri snobbano dunque la competizione europea: la scelta gioverà davvero al gioco del Napoli in Serie A?

Federica Vitali
(immagine di copertina tratta da calciomercato.com)