Il Napoli sembra aver perso il suo fantasista, Lorenzo Insigne ancora a digiuno col Chievo. Lorenzo, che ti succede?

Partita al cardiopalma quella al San Paolo, contro il Chievo, eppure Insigne sembra viaggiare in un mondo diverso rispetto a quello dei suoi compagni.

Lo scugnizzo partenopeo pare essere un po’ fuori fase in questo periodo, più o meno dalla pausa con la Nazionale, durante la quale nemmeno aveva brillato. Ciò che manca al Napoli sono le giocate fantasiose del Magnifico, sempre imprevedibili e in grado di spiazzare la difesa avversaria.

ANSA / CESARE ABBATE

È un momento molto delicato per gli Azzurri: alle porte c’è la gara contro il Milan e poi la partita decisiva allo Stadium contro i bianconeri. Insomma, tutto il campionato si decide in queste ultime sfide e il Napoli non può permettersi di schierare un Lorenzo Insigne spento come quello che stiamo vedendo ultimamente.

Sabato hanno risolto la situazione Milik e Diawara, due dei “non titolari” che molti non reputavano all’altezza. Ma è davvero il momento per un ricambio di energie? Sarri può rischiare tanto ora come ora?

Qualsiasi saranno le scelte tecniche del mister, siamo certi che Sarri, in questi giorni impegnato anche nella questione del rinnovo contrattuale con Aurelio De Laurentiis, farà di tutto per riaccendere la scintilla della sua meteora partenopea.


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Lorenzo Insigne ha sempre dimostrato di essere un giocatore determinante, non ci sono dubbi a riguardo, e tutti in Italia ne sono a conoscenza. Il caso mediatico che lo riguarda è, a mio avviso, solo controproducente così come qualche fischio di troppo.

Nella speranza che il digiuno di gol s’interrompa al cospetto dei rossoneri, possiamo dire che Insigne è stato sin da subito uno dei primi a credere nell’impresa scudetto e, nonostante tutto, non potrà non dare il cuore per la maglia azzurra, fino all’ultimo.

Federica Vitali