Radja Nainggolan pensa al futuro per distogliere l’attenzione dal terribile presente parlando ai tifosi del momento complicato che sta attraversando l’Italia e il mondo a causa dell’emergenza coronavirus:

 

“Appena finisce la quarantena faccio una serata delle mie”.

Il Ninja si racconta sul profilo Instagram del club sardo:

“Per me stare a casa è stranissimo, dopo un po’ diventa una noia assurda. Gioco con i miei compagni alla Play. C’è gente che pulisce casa, prova a fare lo chef ma io non sono tra questi. Ogni tanto faccio un po’ di dj set anche per movimentare le mie giornate ma non è facile. A che ora vado a dormire? Non si può dire”. 

Nainggolan si conferma quello che è: uno spirito libero. La casa non è il suo habitat naturale però si diletta tra torte e si gode le sue bambine:

“Ieri ho fatto una torta con mia figlia ma è uscita così così”. 

Gli allenamenti in video-call impostati dal Cagliari continuano, sì ma a casa:

“La società ci ha dato delle bici per fare del movimento a casa, ma la bici sinceramente non è funzionale per il mio fisico. Però dobbiamo accontentarci. Il mio problema è che a casa non facevo mai nulla quindi ora sono obbligato ad allenarmi”.

Indimenticabili i suoi video di serate, feste e divertimento, comportamenti fuori dalle righe che ora sembrano un lontano ricordo, ma riviviamole insieme: 

1- Capodanno 2017- Nainggolan fa una diretta Instagram (poi eliminata) tra fumo, alcool e bestemmie. Una mossa poco professionale per un atleta. Una bravata che gli è costata le prime pagine dei quotidiani. Le scuse non sono state sufficienti per la società: multa salata e niente convocazione per la sfida contro l’Atalanta.

2- Casinò di Montecarlo – Il belga sporse una denuncia ai carabinieri di Milano per un assegno clonato della cifra di 150mila euro. Soldi sottratti al calciatore da una banda di malviventi del Lazio. Le indagini dei carabinieri, però, hanno scoperto che quell’assegno era destinato al Casinò di Montecarlo per coprire la grosso perdita al tavolo verde in una serata di agosto. Ma quello non era il primo assegno emesso destinato nel Principato…

3- Guida in stato di ebrezza- nel marzo 2017 gli venne ritirata la patente, alle 7.00 del mattino, per guida in stato di ebrezza dopo una serata in discoteca a Bruxelles, il giorno dopo Belgio- Grecia. Il tasso alcolemico era di 2 milligrammi per litro, quattro volte il limite permesso. Ritiro di patente e 1600 euro di multa. 

4- Cuore anti-juve- Non si è fatto mancare neanche le polemiche contro la squadra bianconera. Alcuni tifosi della Roma l’hanno filmato di nascosto mentre dichiarò apertamente di odiare la Juve per gli atteggiamenti della squadra nei confronti degli arbitri: “Io sono contro la Juve perché la odiavo prima di arrivare a Cagliari, ha sempre vinto su rigore o punizione. Sono venuto alla Roma perché volevo vincere contro la Juve che aveva sempre avuto questi aiuti”. Nel 2014, dopo la sconfitta della Roma all’Allianz Arena contro il Bayern, venne accusato di simulazione dopo un contatto inesistente con Neuer. “Bello simulare, eh? Ma non sei in Italia, non ti regalano i rigori” gli scrisse un tifoso chiamato “Juve nel cuore”. Nainggolan replicò: “Ne sai qualcosa?”. Ancora, il 27 luglio 2015, dopo il sorteggio dei calendari di Serie A, Nainggolan via Twitter: “Meglio uno scudetto con la Roma che dieci con la Juve”. 

5- In compagnia di Fabrizio Corona – Appena approdato all’Inter, il Ninja si fa beccare in una discoteca in compagnia di Fabrizio Corona, ex re dei paparazzi. Un tifoso lo vide, lo filmò, e gli ricordò che il giorno dopo avrebbe dovuto giocare la partita contro il Sassuolo. Il centrocampista risposte con un elegante dito medio. 

6- Il litigio con la moglie – Il belga perde la testa quando la moglie Claudia gli svela di aver letto alcuni sms. Motivi di gelosia. Pare che siano partiti schiaffi, pugni in strada e 20 giorni di prognosi. I due, però, fanno subito chiarezza sui social. “Non ho assolutamente messo le mani addosso!! Ma scherziamo?” si è difeso il calciatore. Poco dopo si è unita la compagna con un  altro tweet: “Chi è che non litiga con il proprio marito?”

Tra una pazzia e l’altra, una rassicurazione però, il n.4 del Cagliari ce la vuole dare:

Niente più cresta. Ho promesso che dopo i 30 anni non l’avrei più usata. 

Sara Montanelli