Moise Kean non convocato da Mancini per Euro 2021

La decisione di escludere Moise Kean dai convocati per l’Europeo 2021 fa discutere e sorgere dei dubbi. Il Commissario Tecnico Roberto  Mancini dopo la prestazione contro il San Marino ha deciso di convocare Raspadori attaccante del Sassuolo. 

Una doccia fredda per l’attaccante che avrebbe avuto ben altre aspettative.

Non sono bastati i19 gol segnati in questa  stagione nel Paris Saint Germain a convincere il Commissario Tecnico, che decide di puntare sul giocatore neroverde.

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Una decisione che sta facendo discutere.

Moise Kean è un talento dotato di forza fisica, rapidità e buona tecnica, viene schierato come punta centrale ma si adatta anche a fare la seconda punta.

Ha esperienza internazionale in quanto ha giocato alcune partite di Champions League.

La motivazione che ha spinto il Commissario Tecnico a non considerare l’italiano di origine Ivoriane, sembrerebbe  essere legata all’aspetto caratterriale del ragazzo.

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Un mix fra genio e sregolatezza, a volte insofferente alle regole che in alcune situazioni  lo portano ad essere  ingestibile.

Alla Juventus accadde un fatto imbarazzante: al rinnovo del contratto il Padre del ragazzo Biorou Jean Kean, chiese a mezzo stampa dei mezzi agricoli.

Moise prese immediatamente le distanze da questa storia e confermò l’estraneità ai fatti e di non avere rapporti  particolari con il padre.

Tuttavia, l’attaccante in campo si è sempre fatto notare.

Nel maggio 2017 Allegri lo inserisce nell’ultima di Campionato contro il Bologna e segna la rete decisiva per la vittoria.

Kean diventa il primo calciatore del 2000 a segnare un gol nei 5 maggiori campionati europei,  il primo della “generazione Z” a segnare in serie A.

Tutta questa ribalta esalta il giovane e  la Juventus lo cede all’Everton per 27,5 milioni di euro (più bonus).

A Liverpool però la carriera non inizia benissimo, ha difficoltà di adattamento di tipo ambientale e disciplinare.

Episodio che segna il suo cammino in Inghilterra, quando in pieno lockdown decide di tenere  una festa a casa sua.

Si giustifica dicendo di aver inteso male: cioè di aver pensato che lockdown volesse dire “stare a casa” indipendentemente dalla presenza di altri.

Nel 2020 si rende nuovamente protagonista di un’altra infelice gaffe.

Moise era fuori con la sua automobile e riprende con il suo cellulare due tifosi dell’Everton che avendolo riconosciuto, avrebbero mimato il suo  modo di esultare.

Kean posta su Istangram il filmato provocando l’ira del Club. 

I richiami non si sono fatti attendere, il filmato venne rimosso ma i tabloid inglesi non gradirono l’iniziativa.

Con l’arrivo di Carlo Ancelotti le cose paiono funzionare un po’ di più, ma non durò molto.

il 4 ottobre, Kean viene ceduto in prestito al Paris Saint Germain. 

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Nonostante avesse due passaporti quello italiano e della Costa d’Avorio il paese d’origine, scelse di far parte della Nazionale Italiana.

Ma le cose non andranno bene nemmeno fra le fila Azzurre sempre per motivi disciplinari.

Nell’under 21 l’allora Ct Luigi Di Biagio lo esclude insieme  al collega Nicolò Zaniolo sempre per motivi disciplinari.

Vittima di un’eccessiva vivacità  c’è il rischio che il giocatore si bruci una carriera ai massimi lvelli.

Tuttavia lo stesso Mancini corre altresì dei rischi a non convocarlo in rosa.

Il reparto attaccanti è certamente collaudato, ma il talento di Kean in una fase finale potrebbe fare comodo.

Evidentemente il CT non si fida anche per lo  stato di forma non al 100%.

Confidiamo che Kean comprenda che per essere al top vanno fatti sacrifici. E’ ancora giovane ma deve sbrigarsi, il calcio non aspetta nessuno.

Ma nemmeno perdona.

 

Cinzia Fresia