Non è troppo per definirlo spareggio: Milan e Atalanta si contendono il quarto posto in classifica.
Le due formazioni lombarde vengono da un buon periodo: i Rossoneri hanno iniziato il 2019 senza conoscere sconfitta; la Dea si sta confermando, anche in questa stagione, una compagine organizzata e brillante.
Hanno in comune una striscia positiva di sei gare in campionato ma un solo punto le separa con la squadra di Gattuso avanti a quota 39 e gli orobici a 38.

immagine: Europa Calcio

I risultati delle ultime gare hanno dato nuove certezze a Gattuso che dai due neo rossoneri, arrivati nel mercato di riparazione, hanno dimostrato di essersi inseriti benissimo: non dovrebbero quindi esserci sostanziali novità nell’undici che scenderà in campo.

Squadra che convince non si cambia… in attesa che Calhanoglu ritrovi il gol perduto

Conferma del 433.
Conferma per la difesa che ha subito solo un gol nelle ultime quattro gare.
Conferma per il centrocampo senza Biglia -nostante il giocatore sia tornato già da una settimana ad allenarsi con il gruppo- ma con Kessie e Bakayoko a copertura di Paquetà libero di fare da raccordo.

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Conferma anche per il tridente offensivo con gli esterni a piede invertito -Suso e Calhanoglu- ai lati di Piatek. Il bomber polacco ha avuto un impatto devastante e ha segnato quattro gol nelle prime quattro partite in rossonero diventando inamovibile ed essenziale per i compagni. Suso sta vivendo un momento no legato all’infiammazione al pube che lo tormenta da dicembre e ha bisogno di trovare lo smalto che lo ha contraddistinto nella prima parte di stagione.  Calha non è ancora stato determinante come nella scorsa stagione ma sembra beneficiare non poco dell’arrivo di Paquetà: il turco sembra in crescita e ha bisogno di giocare per trovare ulteriore sintonia col brasiliano e la serenità giusta per essere a tutti gli effett un’arma in più.

FORMAZIONE

Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetá; Suso, Piatek, Calhanoglu.

Servirà l’elmetto“, ha detto Gattuso nella conferenza della vigilia: si preannuncia un duello ad alta tensione.