La prossima partita della Juventus sarà finalmente allo Stadium dove avverra’ la consacrazione di colui che mai avremmo pensato con la maglia bianconera, cioe’  Cristiano Ronaldo.
A Torino arriva la Lazio sotto la guida di Simone Inzaghi, il quale si applicherà’ al massimo  a far brillare la sua squadra davanti al giocatore piu’ forte del mondo: del resto, il modulo adottato dal mister biancoceleste notoriamente rischia di mettere in difficoltà la Signora per la densità presentata a centrocampo, là dove la Juve, schierata a due, va in carenza numerica.

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Massimiliano Allegri – consapevole che i laziali saranno li’  per vincere – dovra’ preparare una squadra conforme alle esigenze, offensiva e precisa. L’obiettivo primario e’ quello di bloccare  l’assedio su Ronaldo e Dybala.

Proporrei un modulo classico come il 4-4-2, per consentire a Ronaldo di avere piu’ colleghi atti a supportarlo e consentirgli così   di muoversi un po’ piu’ liberamente.
Quindi: Szczsney ai pali,  Chiellini,  Benatia, Cancelo e Alex Sandro,  gli ultimi due sulle fasce: alle altresì doti offensive potrebbero essere di supporto a centrocampo in modo tale da permettere al Portoghese  di avere maggiore spazio.  Ritengo in questo momento più opportuno schierare Benatia come centrale e concedere a Bonucci il tempo necessario per riprendere le misure, anche a livello emotivo: non dimentichiamo che il marocchino è stato un ottimo elemento durante la scorsa stagione.
A centrocampo, Pjanic, Emre Can, Blaise Matuidi e Rodrigo Bentancur, per terminare con Ronaldo e Dybala.

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Il  modulo 4-4-2,  anche se ritenuto   superato, potrebbe invece essere ideale per  far sì che Ronaldo si abitui a nuovi schemi e modalita’.

Cinzia Fresia

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