“Vietati i cali di tensione” questa e’ la parola d’ordine di Massimiliano Allegri alla vigilia della partita contro il Frosinone: “troppa energia positiva” non va bene. Nonostante l’espulsione,  Ronaldo  sta reagendo immediatamente per fare bella figura domani sera al Benito Stirpe di Frosinone.

 

Ecco che la Juventus arriva in punta di piedi nella cittadina laziale senza paura, ma con rispetto: la squadra e’ stata accolta con forte impatto tra fans e persone entusiaste di avere in casa  Ronaldo & c.  anche solo per un giorno.

Considerata la posizione di bassa classifica dei frusinati, la squadra tentera’ per orgoglio l’impresa della vita per  passare alla storia.

Massimiliano Allegri deve di gia’ fare i conti con gli assenti tra infortuni e squalifiche: tutto sommato anche se per i nostri dovrebbe essere sulla carta  una partita facile, il mister deve schierare la giusta formazione, sebbene la tentazione di sperimentare sia alta.

Ai pali metterei Szczesny, in difesa  Chiellini, Benatia, Rugani (un po’ di freschezza in difesa)  per non rischiare Cancelo e far respirare Alex Sandro, poco brillante  a  Valencia. Centrocampo con  Miralem Pjanic, Blaise Matuidi, Bentancur  e Juan Cuadrado in posizione arretrata: infine  Ronaldo, Paulo Dybala, Bernardeschi.

Un modulo sperimentale: 3-4-1-2  con Cuadrado arretrato a supporto del centrocampo. Questo perche’ vista l’entità dell’avversario, Allegri puo’ permettersi una squadra totalmente offensiva e osservare l’affiatamento dei due giovani con Ronaldo.

Il risultato apparirebbe scontato, ma potrebbe succedere l’imponderabile.

Resta la qualita’ della squadra che potra’ fare molto poco con la superiorità tecnica della Juventus di oggi: domani sera potrebbe essere il momento di Dybala, a cui manca l’affiatamento con Ronaldo.

Cinzia Fresia