Massimo risultato, minimo sforzo. Nella seconda gara di Champions contro il Qarabag, già strapazzato dal Chelsea, i giallorossi erano obbligati a vincere. E lo hanno fatto. Sul come, invece, c’è da interrogarsi.
Una vittoria arrivata con un pizzico di sofferenza di troppo, quel tanto che basta per far scattare gli allarmismi, soprattutto tra i più scettici.

LE NOTE POSITIVE – Tutto da buttare? Ovviamente no. A cominciare dei 3 punti, fondamentali per continuare il cammino in un girone “monstre”.
Finalmente, sfatata la regola del 7. La Roma, infatti, si toglie la soddisfazione di tornare a vincere in trasferta in Champions dopo 7 anni.
Bene anche la coppia del gol Manolas- Dzeko: a sbloccare il risultato, pronti via ci ha pensato il greco al 7′ sugli sviluppi di un angolo con un bel colpo di testa Poial 15′, ha raddoppiato con Dzeko. in vero e proprio stato di grazia.

DI FRANCESCO SI TIENE STRETTA LA VITTORIA MA…- E il tecnico giallorosso cosa ne pensa? A farlo sorridere ci pensano i 3 punti ma ammette storce il naso sulla prestazione complessiva della squadra, sicuramente al di sotto delle attese: “Quando si vince non ci può essere rammarico. Sicuramente si poteva gestire meglio il vantaggio ma la Roma non vinceva da tanto tempo in Champions e portare a casa i tre punti era fondamentale”.

Non era facile giocare qui e abbiamo concesso una palla gol solo nel finale – l’analisi del tecnico giallorosso ai microfoni di Premium Sport – Se il Qarabag è ai gironi è perché i valori ci sono, poi sicuramente potevamo fare meglio nella gestione, avevamo la partita in mano e ci siamo complicati la vita da soli”.

QUESTIONE DI MENTALITA’ – La strada, insomma, sembra essere quella giusta ma c’è ancora molto da lavorare. Di Francesco ammette che “la mentalità va costruita, c’è un percorso di crescita da fare e in due partite abbiamo già fatto 4 punti. Non è mai facile vincere in Champions e dovevamo sbloccarci, si poteva vincere in maniera più soddisfacente ma siamo contenti e basta”. “Non abbiamo avuto continuità nell’essere aggressivi – prosegue il mister in conferenza stampa

TESTA AL MILAN – Archiviato il match con il Qarabag, per i giallorossi è già tempo di rituffarsi sul campionato. Domenica si va a San Siro contro il Milan di Vincenzo Montella, reduce da un inizio di stagione a dir poco disastroso.
La panchina dell’ex giallorosso traballa e la Roma è da sempre il miglior cliente per pazienti in stato di coma che puntualmente, resuscitano. Sarà cosi anche stavolta? La stagione degli uomini di Di Francesco passa anche e soprattutto da qui: la gara contro i rossoneri, infatti, dirà molto sul carattere di questa squadra e su quel che potrà dire in campionato. Sono in molti a chiedersi se sarà la solita Roma che mancherà di cinismo. E se invece, stavolta, fossero proprio i giallorossi a far saltare la panchina dell’aeroplanino dando un dispiacere al giocatore che tante gioie, in passato, ha regalato ai tifosi giallorossi?
Del resto, il calcio..come la vita, a volte sa essere spietato.

 

Francesca Ceci