Milan-Juve è intervista doppia tra Alessia e Giulia: Il big match visto dalle calciatrici

0
953

Milan-Juve, su Gol di Tacco a Spillo, sarà inedito e controcorrente … la nostra consueta intervista doppia lascia spazio alla competenza di due donne.

20161020_1946161,75 di altezza, fisico atletico, capelli lunghi, sorriso smagliante: non è l’identikit di una showgirl bensì di uno dei portieri migliori del calcio femminile italiano. Alessia Groni, classe 1990: ventisei anni di passione per il calcio che l’hanno portata a difendere, oggi, i pali del Milan Ladies.

Bionda, classe ’94, piede fatato ma non per indossare tacchi bensì tacchetti. Carrellista di professione, ha dedicato la vita al calcio: Giulia Trapani, centrocampista-regista della Juventus Femminile è la Pirlo del calcio in rosa.

Belle e giovani – ma soprattutto talentuose e troppo spesso discriminate a causa dell’amore per uno sport considerato maschile-  oggi, “giudicaranno gli uomini” e vi faranno cambiare idea sulle donne & il calcio…

Cosa rappresenta il calcio per te…?

Alessia:  Il calcio rappresenta per me una costante indiscutibile. Calcio femminile, maschile, praticato e seguito. Penso che questo sia dovuto alle emozioni che regala, alle soddisfazioni frutto dell’impegno negli allenamenti, all’ansia prepartita, alla gioia di una vittoria o la delusione e frustrazione per una sconfitta.

Giulia: Per me, il calcio, non è soltanto un gioco: è divertimento sudore sacrificio. Rincorrere quel pallone e la cosa che mi dà più soddisfazione… fare quell assist che porta al goal è gratificazione! Chi non ha ama il calcio non può capire quello che si prova…

groniAvendo un portiere non possiamo non iniziare con i numero 1 più talentuosi della serie A che saranno l’uno contro l’altro a San Siro. Donnarumma-Buffon. Il giovane rossonero è davvero l’erede del Gigione nazionale? (e con questo mi riferisco anche alla personalità, alla lungimiranza, alla serietà professionale…)

Alessia: Buffon è un personaggio importante ed uno dei portieri più forti nel panorama mondiale. Un giocatore di esperienza, un esempio calcistico per qualsiasi collega ed un leader indiscusso. Donarumma è un ragazzo giovane dotato di grandissime qualità ma è difficile capire ad oggi se possa essere davvero l’erede di Buffon proprio a causa dell’ ancora poca esperienza e giovane età. Ha sicuramente dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventarlo ma è ancora troppo presto per esprimere un’opinione a riguardo.
Giulia: Donnarumma sicuramente sarà l’ erede di Buffon. E un predestinato. Può solo migliorare …
La Juve farebbe bene a puntare su Donnarumma per il dopo Buffon?
Alessia: Sinceramente non sono molto informata sull’offerta di portieri talentuosi, sicuramente Donnarumma è una certezza, sveglio ed appunto talentuoso, inoltre l’influenza di Buffon non può che giovargli ulteriormente.
Se la Juventus pensa di puntare su di lui potrebbe verificarsi il percorso fatto proprio da Buffon. Quindi perché no?
 cqz1gptxyaeftun
Giulia: La Juve farebbe bene a puntare su di lui per il dopo Gigi e credo che anche in nazionale il dopo Buffon avrà il suo nome.

Un pregio e un difetto di entrambi?

Alessia: Per i pregi vorrei dirne due a testa perché proprio non so decidermi: Buffon costante  e decisivo; come “difetto” ha eccessiva sicurezza soprattutto con i piedi. Donnarumma tempismo e personalità (ricordo a proposito un’ uscita di testa fuori area per anticipare un attaccante); un difetto può essere considerato l’inesperienza dovuta alla giovane età.
Giulia: Donnarumma è molto forte tra i pali tra i difetti, forse, pecca di troppa sicurezza coi piedi. Buffon  è il miglior portiere al mondo e contro il Lione ha messo a tacere quanti lo davano per finito… semplicemente SUPERMAN!

New York City FC's Andrea Pirlo, of Italy, walks off the pitch after warming up before an MLS soccer game against Orlando City SC at Yankee Stadium, Sunday, July 26, 2015, in New York. New York defeated Orlando 5-3. (ANSA/AP Photo/Jason DeCrow)

Parliamo di un altro talento che accomuna la storia dei due club: Pirlo. Secondo te ha fatto bene ad andare in Usa? Chi, a parer tuo, è il suo erede?

Alessia: Pirlo ha fatto bene ad andare negli Usa. Raggiunta una certa esperienza ed età gli Stati Uniti ed altre nazioni ti offrono possibilità migliori di quelle italiane, per vari motivi: ad esempio il ritmo di gioco di poco più lento permette ad un giocatore come Pirlo di mettere ancora in risalto al massimo ogni sua qualità tecnica e di prendere un compenso economico più alto rispetto a quello che avrebbe ottenuto in Italia. Ci sono giocatori con caratteristiche simili alle sue, ma Pirlo é un giocatore così particolare che non saprei trovate ad oggi un reale erede.

Giulia:  Secondo me non ha fatto bene ad andare al New York City: il livello calcistico della ML è molto basso. Pirlo non ha eredi, è un talento difficilmente sostituibile … un giocatore che però può non far rimpiangere la sua assenza in nazionale è Verratti (centrocampista davvero molto forte).
Tu hai mai pensato di andare negli States dove alle donne che praticano questo sport  è riconosciuta la giusta attenzione?

AlessiaSi certo, ci ho pensato, ma i miei genitori non avevano le possibilità economiche per mandarmi in America. Mi sono sempre sentiva svantaggiata, ho sempre pensato “chissà se fossi nata in America dove sarei ora” . Se avessi ricevuto lo stesso trattamento delle americane ora probabilmente sarei considerata una “professionista”.

Giulia: Il pensiero c’è sempre stato ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare … bisogna essere davvero convinti …”trapani

Ci allacciamo al “maestro” del centrocampo per chiedervi quanto secondo te guadagna la Juve con il rientro di Marchisio e quanto ha perso il Milan con l’infortunio di Montolivo?

AlessiaIl rientro di Marchisio è sicuramente molto importante per la Juventus che torna ad avere a disposizione un centrocampista molto forte nato e cresciuto a casa Juve che può fare la differenza sia da titolare sia impiegato a partita in corso. Per quanto riguarda Montolivo, il Milan dovrà fare a meno del capitano, il leader, questa è una grave (ma momentanea) perdita, soprattutto per l’importanza della figura che ricopre.
Giulia: Col rientro di Marchisio la Juve sarà completa: si è sentita molta la sua assenza  in mezzo al campo! Mi dispiace per Montolivo per il suo infortunio ma come caratteristiche tecniche non è mi mai piaciuto. Sicuramente il Milan potrebbe puntare su altri giovani centrocampisti…

Juve capolista e Milan secondo a 5 punti dalla vetta: secondo te qual è la cosa migliore e quale il tallone d’achille delle due squadre (da quanto visto fino ad ora)?

Alessia: Il tallone d’Achille della Juve è la concentrazione, quello del Milan è l’incostanza, soprattutto in fase difensiva. Il punto forte della Juve è l’intesa tra ottime individualità, quello dei Rossoneri è la fase offensiva (ha una media di quasi due goal a partita). 

Giulia: Il difetto della Juve è quello di non aver puntano su un sostituto di Pogba (per me avrebbe dovuto prendere Matuidi) ma sicuramente ha nella voglia di vincere “fino alla fine” il suo pregio maggiore. Il Milan ha il difetto di non avere una società solida (poca chiarezza nei ruoli dirigenziali) ma il pregio risiede nell’aver puntato su tanti giovani italiani.

Pronostico: chi segna e come finisce?

Alessia: Mmmm difficile dire… secondo me le squadre partiranno forte, azzarderei un 2-2 .

Giulia: 1-3 Bacca, doppietta di Higuain e Dybala.

Caterina Autiero