In esclusiva per Gol di Tacco a Spillo, Carlo Pellegatti parla della crisi del Milan e ci svela la sua ricetta per uscirne vincenti.

Parlando di campionato, non è la prima volta che il Milan va in vantaggio per primo e poi si fa rimontare. Cosa c’è che non va?

Sicuramente manca la ferocia e l ‘attenzione,  due qualità che mancano a molti giocatori del Milan.

Si sono fatti molti nomi per la futura panchina rossonera, Conte, Guardiola, Montella, addirittura Ancelotti, adesso si fa largo il nome di Sarri. Secondo lei chi potrebbe essere l’uomo giusto per guidare il Milan?

Se Inzaghi venisse esonerato, mi dispiacerebbe molto a livello umano. Alla guida del Milan mi piacerebbe Jurgen Klopp

La crisi del Milan è sempre più profonda, solo 35 punti. La colpa è davvero tutta di Inzaghi?

Indubbiamente la scarsa esperienza non lo ha aiutato, ma gli infortuni sono stati un elemento pesantemente negativo in questa stagione. La rosa comunque non è da 35 punti. Sono d’accordo con Silvio Berlusconi, in questo campionato poco interessante, il Milan avrebbe dovuto essere protagonista.

 Come vede la decisione di Berlusconi di puntare per il futuro ad un Milan giovane e tutto italiano?

Un’idea molto affascinante, ma per vincere sono necessari grandi giocatori. Non importa se italiani, stranieri, giovani o esperti.

Cosa deve fare il Milan per uscire dalla crisi?

Il Milan può uscire dalla crisi, ma per farlo servono una società unita, un allenatore ricco di idee e giocatori feroci e affamati.

Se fosse al posto di Galliani, chi comprerebbe per rinforzare la squadra?

Comprerei Abdennour del Monaco per la difesa, Verratti per il centrocampo e in attacco punterei su Henry Kane.

Barbara Roviello Ghiringhelli