Era tornato a mettere piede in campo dopo ben 462 giorni di stop. Doveva essere un giorno di festa, un giorno leggero. Ma leggero non è proprio l’aggettivo che descrive il rientro di Andrea Conti in campo e adesso il 24enne deve fare i conti con un altro tipo di stop.

Rientrato venerdì in una partita del campionato Primavera tra Milan e Chievo Verona, il terzino, dopo aver messo nelle gambe circa 60 minuti e ricevuto i complimenti di mister Lupi, a fine partita perde la testa contestando in maniera molto veemente l’operato dell’arbitro. Al triplice fischio dell’arbitro – che sancisce la sconfitta dei rossoneri per 2-0 –  c’è stato tanto nervosismo da parte di Conti, tanto che il Giudice Sportivo gli ha inflitto tre giornate di squalifica (valide solo per il campionato Primavera, non per la Serie A, dove quindi può rientrare senza problemi). Ecco come recita il comunicato ufficiale diramato dalla Lega Serie A: “A fine gara il giocatore impediva all’arbitro di chiudere la porta del suo spogliatoio che colpiva con due pugni e inveiva frase ingiuriosa nei confronti dello stesso ed elevava grida che cessavano solo dopo i numerosi inviti dell’arbitro alla calma”.

Ma l’esterno 24enne non è stato l’unico ad aver perso la calma e ad essere punito dal giudice: a quanto pare, anche Paolo Maldini, che è stato inibito fino al 15 dicembre “Per avere, al termine della gara, fatto ingresso nello spogliatoio del Direttore di gara, sebbene non autorizzato dal medesimo, e rivolto allo stesso Arbitro un’espressione offensiva”. A differenza della squalifica di Conti, quella di Maldini vale per tutte le competizioni Figc, quindi anche la Serie A.

maldini

Il 15 settembre 2017, alla prima stagione con il Milan, Conti si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro in allenamento: operato il giorno seguente, torna a disposizione sei mesi dopo. Il 27 marzo 2018, durante l’allenamento mattutino, si procura una nuova lesione al ginocchio già precedentemente operato, riportando un forte trauma distorsivo che lo costringe ad un nuovo intervento chirurgico che lo tiene lontano dai campi fino ad ora.

Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno in questa brutta pagina di sport, Conti – nervosismo a parte – è pronto a tornare a correre sulla fascia di mister Gattuso.

Paola Moro