A giugno Simone Inzaghi ha rinnovato il suo contratto con la Lazio per 3 anni e in quell’occasione la società ha promesso che avrebbe sostituito i giocatori in via di partenza e che gli acquisti sarebbero stati all’altezza delle cessioni in modo da poter affrontare una stagione impegnativa fra Campionato ed Europa League.

A distanza di due mesi la Lazio è stata una delle protagoniste del calciomercato con la cessione di Lucas Biglia al Milan che ha fruttato nelle casse del club 20 milioni. Altri 5 milioni invece sono giunti dalla cessione a titolo definitivo del portiere Berisha all’Atalanta.

In entrata ci sono stati gli arrivi di Adam Marusic centrocampista montenegrino dall’Ostenda per 6,5 milioni, Lucas Leiva centrocampista brasiliano dal Liverpool, Davide di Gennaro e Caceido, attaccante ecuadoregno in attesa di ottenere il passaporto spagnolo, dall’Espanyol per 3 milioni

E le promesse fatte a giugno? Difficile trovare un sostituto di Biglia, regista argentino che è stato per la squadra biancoceleste capitano e punto di riferimento del centrocampo. Il mister sta lavorando per assegnare il ruolo non solo ad uno dei nuovi arrivati, ma anche a chi fa già parte della squadra. In porta, la cessione di Berisha non ha creato problemi con uno Strakosha che ha fatto tanto bene nella scorsa stagione.

Fini qui tutto regolare, un mercato è fatto di cessioni ed acquisti, ma per la squadra ci sono altri problemi da affrontare: l’incognita Keita e il numero considerevole di esuberi.

Keita è conteso da tanti club tra cui Juventus, Inter, Milan e Napoli, ma la società non intende far sconti e chiede 30 milioni per l’attaccante senegalese che durante le amichevoli estive della Lazio continua a far gol e a deliziare i tifosi che gli chiedono di prendere al più presto una decisione.

Per ciò che riguarda gli esuberi, ci sono ben 10 giocatori da piazzare e bisogna farlo entro la fine del mese: Marchetti, Djordjevic, Kishna, Perea, Oikonomidis, Tounkara, Filippini, Pollace, Dovidio, e Minala.

Così sono trascorsi questi due mesi: cene tra presidente e procuratori, offerte rispedite al mittente, voci di corridoio, accostamenti poco probabili e qualche affare andato in porto. E c’è ancora in dubbio il rinnovo del difensore De Vrji e bisogna provare a trattenere Milinkovic-Savic sempre più richiesto da altre squadre.

 

Gisella Santoro