Le voci che circolano sull’ormai ex capitano nerazzurro Mauro Icardi sono le più svariate e dopo revoca della fascia e il ciclone mediatico e non che si è scatenato su di lui, le supposizioni di mercato che lo vedrebbero allontanarsi dall’Inter sono molteplici. Tra le varie supposizioni l’accostamento, od un possibile tale, alla società rivale per eccellenza non può che tornare in voga, specie dopo le voci che erano circolate l’estate scorsa e dopo che il dirigente sportivo Fabio Paratici qualche settimana fa è venuto fuori con la dubbia felice dichiarazione ‘Dopo sette anni di vittorie, o prendevamo Icardi facendo succedere un finimondo o prendevamo Ronaldo‘. Tuttavia questa mattina il suddetto dirigente bianconero ha chiarito le posizioni attuali in merito alla questione Mauro Icardi.

“La nostra era un’operazione informativa, sull’eventualità che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere una squadra di suo gradimento. Una cosa che si fa sempre nei periodi di mercato. Ma non era un’azione di disturbo e ultimamente non ci sono stati contatti con la signora Icardi. Icardi ora è un giocatore dell’Inter, siamo a febbraio e abbiamo delle partite molto importanti da preparare. Sono argomenti che torneranno di attualità, o no, solamente a giugno”.

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Durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso lo Stadio Giuseppe Meazza in seguito all’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione della nuova composizione del Consiglio di Amministrazione del F.C. Internazionale Milano S.p.A conseguentemente all’insediamento di LionRock Capital come secondo maggiore azionista del Club dopo l’acquisizione del 31,05%, quota precedentemente posseduta da Erick Thohir, l’amministratore delegato dell’area sport Beppe Marotta ha risposto per le righe all’ex collega bianconero Fabio Paratici.

 “Se Paratici dice che a giugno si vedrà se il nome di Icardi sarà di attualità, rispondo che lo stesso vale per Dybala, vedremo a giugno cosa farà”.

“Ho sempre detto che il calcio è un circo Barnum, accettiamo anche queste dinamiche e ho risposto ironicamente a Paratici che aveva fatto una dichiarazione fuori luogo perché Icardi è un nostro tesserato e decidiamo noi il suo futuro“.

L’ad nerazzurro ha dichiarato di aver personalmente trattato l’argomento Icardi dopo l’incontro con la moglie manager e che si vedrà successivamente come andrà a finire non appena verranno risolti tutte le problematiche da spogliatoio entro le quali non entra in merito.

“Ho preso personalmente questo impegno appena ho incontrato Wanda, lei è il rappresentate di Mauro e la nostra proposta terrà conto di tutti i coefficienti relativi al ragazzo, sarà una proposta mirata fatta con rispetto e responsabilità. Qualche sarà l’evoluzione lo vedremo piu’ avanti, ricordo solo che parliamo di un giocatore che ha ancora due anni e mezzo di contratto, azzardato parlare di rottura”.

 

Egle Patanè