Lucas Castro è il nostro “Man of the Day” della decima giornata di campionato. I motivi sono svariati e non solo essenzialmente legati alla partita di domenica tra Cagliari e Chievo.

Nel match alla Sardegna Arena tra isolani e clivensi c’è stato un unico vero protagonista: Lucas Castro, centrocampista del Cagliari ed ex giocatore del Chievo. L’argentino è diventato ormai indispensabile tra gli 11 di mister Maran e, se il Cagliari è al terzo risultato utile consecutivo, il merito è anche di El Pata. Quella contro il Chievo è stata una sfida combattuta ma dominata dai sardi per più di un’ora, a parte qualche scivolone del finale, e Castro è stato il vero traghettatore in campo. A parte il gol, un gran destro dai venti metri nell’angolo alto, il centrocampista classe ’89 è sempre determinante, guida la squadra e la fa giocare bene. Oltre ai suoi meriti personali, l’imprescindibilità di Castro deriva anche dal rapporto speciale che ha con mister Maran.

 

I due sono sempre stati assieme fin dai tempi del Catania, vale a dire dal 2012. A parte una stagione (l’ultima di Castro in Sicilia con Maran già volato a Verona sulla panchina del Chievo), Castro ha sempre seguito Maran nelle sue squadre e tra i due si è creato un profondo legame di stima reciproca. E’ indiscutibile che questo giovi a tutta la squadra: voluto fortemente da Maran in estate, Castro conosce a menadito gli schemi dell’allenatore trentino, sa quello che vuole e come lo vuole ed in poco tempo è diventato un punto di riferimento per tutti i compagni.

Castro, d’altra parte, è uno che sa farsi volere bene e che a sua volta crede e ama la maglia che indossa. Anche nelle tre stagioni a Verona col Chievo, l’argentino aveva conquistato i tifosi con il suo fare generoso e simpatico e, soprattutto, aveva attirato l’attenzione anche per le sue doti… fuori dal campo. Come ogni latino che si rispetti, infatti, Castro ama la musica e suona la chitarra. L’anno scorso aveva promesso che, se il Chievo si fosse salvato, avrebbe scritto una canzone: e così è stato!

Chissà se quest’anno farà la stessa cosa con il Cagliari, anche se la speranza è quella di trovare la salvezza un po’ prima di maggio. In fin dei conti, un motivo per cantare c’è sempre!

Paola Moro