La lotta per non retrocedere è apertissima: con cinque squadre in due punti le variabili sono tantissime

Manca una giornata al termine, ancora 90 minuti per lottare, per conquistare gli ultimi 3 punti e centrare l’obiettivo che per Spal, Crotone, Cagliari, Udinese e Chievo si chiama salvezza.

La classifica parla chiaro, oltre a Benevento e Hellas, sono ben cinque le squadre che, la prossima stagione, rischiano di giocare “di sabato”.

Cinque squadre racchiuse in due punti aprono a ogni tipo di scenario.

Fondamentale sarà vincere la prossima, ultima, gara in cui il Chievo ospiterà i Sanniti (già in B), l’Udinese dovrà vedersela con il Bologna (già salvo), il Cagliari accoglie l’Atalanta (che è già in Europa League ma vuole scongiurare il 7mo posto, ovvero i preliminari), la Spal, invece, incontrerà la Sampdoria (che, perdendo contro il Napoli nell’ultima giornata è fuori dalla lotta per un piazzamento in Europa League), fuori casa, il Crotone sarà impegnato al San Paolo contro il Napoli (ormai saldamente secondo). 


Cosa succede in caso di arrivo a pari punti? I criteri che decidono sono:

1) i punti negli scontri diretti;

2) la differenza reti negli scontri diretti;

3) la differenza reti generale;

4) il maggior numero di reti segnate in generale;

5) sorteggio.


CROTONE: La squadra di Zenga per salvarsi ha bisogno solo di una vittoria contro il Napoli, oppure di un pareggio e della contemporanea sconfitta della Spal.

SPAL: Gli uomini di Semplici non possono proprio permettersi di contemplare la sconfitta.

CAGLIARI: I Sardi si salverebbero in caso di arrivo a pari punti con Udinese, Spal o Crotone, ma non con il Chievo.

CHIEVO: I clivensi rischiano solo in caso di sconfitta (e vittoria delle altre 4) oppure di pareggio e arrivo a pari punti con il Crotone.

UDINESE: Ai bianconeri potrebbe bastare anche un pari per salvarsi se Spal e/o Crotone non vincessero; in caso di arrivo a pari punti con Chievo, Cagliari o Spal retrocederebbe.


Le variabili sono tante, ben 243 combinazioni possibili di risultati: la volata a cinque è praticamente aperta a ogni scenario.

Caterina Autiero