Il calcio scende in campo per contribuire a vincere la partita più importante: la violenza sulle donne

La partita Mundial, Italia contro il Resto del Mondo è stata presentata ieri presso la sala Monumentale della presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza di personalità quali il Presidente del ConiGiovanni Malagò, il Ministro per lo Sport, Luca Lotti e da Giorgio Restelli Sebastiano Lombardi, rispettivamente direttore delle risorse artistiche di Mediaset e direttore di Rete Quattro (che, in diretta mercoledì 21 marzo, trasmetterà la partita). Ad intervenire, tra gli altri, anche Pierluigi Pardo, Flora Canto (che presenterà l’evento con la collaborazione di Eleonora Boi), Margherita Granbassi e Fabrizio Rocca.

Le squadre che daranno spettacolo mercoledì non potevano che essere guidate da due donne: Alena Seredova e Margherita Granbassi. La prima sarà l’allenatrice della squadra internazionale, la seconda, invece, si occuperà della gestione  del team italiano.

In un match con un intento così nobile, però, non poteva mancare anche un mister che fungerà da “collante” tra le due formazioni: Marco Tardelli.

I protagonisti sul rettangolo verde varieranno da attori e personaggi del mondo dello spettacolo, sportivi del passato e del presente ed anche alcune figure della magistratura. Tra i tanti che indosseranno gli scarpini ci sono Carlo Verdone, Pino Insegno, Giulio Base, Giuseppe Zeno, Maurizio Battista, Giorgio Pasotti, Luca Capuano, Massimo Boldi e tanti altri.

Torneranno a calcare l’Olimpico, dopo averlo fatto per anni: Gabriel Omar Batistuta, Candela, Damiano Tommasi, Ravanelli, Stenardo, Sinisa Mihajlovic, Simone Perrotta, Aldair e poi Matuzalem, Ledian Memushaj e altri campioni.

Immancabile la presenza di due protagoniste del calcio femminile: Patrizia Panico e Riana Nainggolan.

I 90′ saranno accompagnati dalla musica e dalla voce di Anna Tatangelo.

Tutto l’incasso della serata sarà devoluto interamente in beneficenza. L’appuntamento è fissato: mercoledì 21 marzo tutti allo Stadio Olimpico per una partita senza colori e bandiere, racchiusa in un unico e importante tifo.

Chiara Vernini