In un campionato che ha già assegnato il titolo ci pensa la Roma a accendere i fuochi.

 

È di poche ore fa la notizia: José Mourinho sarà il prossimo allenatore sulla panchina giallorossa. Questa news è stata anticipata dal quella della separazione tra il club della Capitale e Paulo Fonseca.

Dopo giorni a parlare di Maurizio Sarri come nome più papabile per la guida tecnica della Roma, l’ accordo con lo “Special One” è stata una vera e propria bomba inaspettata.

Solo qualche giorno fa José si era detto felice di un ritorno in Italia per guidare “una rivale dell’Inter”.

José Mourinho, allenatore preceduto dalla sua fama, è legato all’ambiente nerazzurro dalla storica annata 2010, in cui vinse il famosissimo Triplete.

Personalità forte, carismatica e capace di tenere perfettamente in pugno lo spogliatoio, Mou ha saputo vincere la Champions League  in un club “minore” come il Porto e ha accumulato negli anni un palmares da fare invidia a chiunque.

Ma Mourinho è famoso anche per la forza mediatica che sa esercitare, per la tensione che catalizza tutta su di sé togliendo pressione alla rosa, che esercita un fascino non indifferente sui calciatori da lui allenati.

Mourinho
Fonte immagine profilo twitter UEFA

Sicuramente la dirigenza giallorossa ha tenuto conto soprattutto di queste caratteristiche anche se negli ultimi anni – come ammesso dallo stesso allenatore portoghese – il tecnico ha perso un pelo del “fuoco sacro” che lo caratterizzava negli anni d’oro.

Resta in tutti l’entusiasmo di riportare una figura del suo calibro in Serie A e soprattutto in molti attendono di rivederlo a confronto con il suo “nemico storico” Antonio Conte.

Nell’attesa di vederlo all’opera, auguriamo allo Special One un buon rientro nel nostro campionato!