Red Devils e Citizens il derby continua negli spogliatoi ma con caratteri ancora più accesi e irruenti, viene fuori una lite che nasce da Ibra vs Guardiola

Ha dell’assurdo quanto verificatosi nei giorni scorsi negli spogliatoi dell’Old Trafford dopo il triplice fischio del derby tra Manchester United e Manchester City. Il derby conclusosi con la vittoria dei Citizien per 1-2 ha permesso un’ulteriore staccata degli uomini di Guardiola sui Red Devils, ora a -11 e a soli 3 punti di vantaggio sul Chelsea di Conte. Il risultato non sarà piaciuto a Mourinho, tantomeno ai suoi uomini che, a quanto pare, non hanno preso benissimo la sconfitta riversando la rabbia in un’esternazione lungi dal fair play. José a fine partita aveva mostrato qualche nervosismo di troppo scaturito dall’esultanza ritenuta eccessiva dei rivali ma non è finita perché il meglio è venuto fuori lontano dalle telecamere e dai giornalisti.

All’interno degli spogliatoi la situazione ha assunto connotati inverosimili e dalle parole si è passati a bottigliette volanti, pugni e spintoni, una rissa che ha coinvolto venti persone o poco più; nella mischia, diversi giocatori e persino Mourinho colpito da una bottiglietta volante e l’assistente di Guardiola colpito al sopracciglio.

A quanto pare, però, la rissa parte dal campo e pare che il “focolaio di guerra” sia nato da una diatriba verbale tra Ibra e Guardiola (o un suo assistente), lo svedese pare non abbia ben accolto la frase nei suoi riguardi “Parli molto ma ti muovi poco“: che tra Guardiola e Zlatan non scorra buon sangue è fatto noto dai tempi blaugrana.

Egle Patanè