Il 28 giugno 2016 è una data storica per l’Internazionale di Milano che passa ufficialmente nelle mani dei cinesi. Il Suning Commerce Group guidato da Zhang Jindong ha rilevato il club, per la precisione il 68,55% della società, diventandone a tutti gli effetti il proprietario, rimanendo a Erick Thohir il 31,05% e lo 0,4% a piccoli azionisti. Cambiamenti anche nel CdA che passa da 8 a 9 componenti con un’organizzazione che vede l’indonesiano ancora presidente, ma affiancato da Soetedjo, Volpi, Boligbroke (che resta a.d.), Ren Jun, Zhang Steven, Yang Yang, Liu Jun e Mi Xin.

Ed è stato proprio l’indonesiano Thohir stamane a prendere la parola per primo nell’albergo di Milano dove si è tenuta l’assemblea che ha ratificato il passaggio di proprietà dell’Inter e ufficializzato il nuovo CdA. Queste le sue parole: “L’assemblea degli azionisti ha confermato l’acquisizione del club per il 68,55% delle quote. Sono molto onorato di annunciare la mia permanenza alla presidenza dell’Inter come detentore del 31% delle quote dell’Inter. Questo è l’inizio di una grande collaborazione fra noi e Suning. E’ la prima volta che una squadra cinese diventa azionista di maggioranza di un club europeo, noi abbiamo fama mondiale, ma rispettiamo le origini di questo club. Per continuare a essere competitivi dobbiamo investire e Suning ci aiuterà in questo. Al termine del discorso, l’indonesiano ha poi ringraziato Massimo Moratti, annunciando il suo ruolo di consulente all’interno della società: “Moratti per noi è un punto di riferimento, un leader spirituale e per questo non potrà mai essere sostituito. Le relazioni saranno le stesse di un anno fa, nonostante il nuovo assetto societario”.

Progetti futuri e ambizioni nei piani di Zhang Jindong, nuovo proprietario dell’Inter che ha così parlato: “Vogliamo vincere lo scudetto e l’Europa League, solo così si può tornare all’apice mondiale. Il nostro obiettivo? Tornare in Champion’s”.

Insomma, i sogni e gli obiettivi ci sono, la fame di vittorie anche. E i soldi? Anche quelli. Con il passaggio di società, infatti, c’è stato un aumento di capitale di 142 milioni di euro a cui vanno aggiunti 100 milioni di prestito, per un totale di 242 milioni di euro freschi freschi da utilizzare per far crescere l’Inter (esclusi i soldi che sono serviti per rilevare le azioni di Thohir). Dunque, ora che ne sarà della nuova Inter cinese? Riuscirà il gruppo Suning a riportare la squadra ai fasti del 2010? Staremo a vedere…

Martina Giuliano

 *Foto di spaziointer.it