L’Old Trafford è pronto a ospitare la sfida tra Manchester United e Leicester, una partita che per la squadra di Ranieri può significare la conquista del titolo. Alla formazione capolista (prima con sette punti di scarto dal secondo Tottenham),  servono tre punti per vincere la Premier e domenica avrà la prima  occasione, delle delle tre a sua disposizione, per scrivere la parola fine al campionato inglese e a una delle storie calcistiche più belle degli ultimi decenni. Il tecnico romano è apparso tranquillo e dopo aver stretto la mano ai giornalisti che lo attendevano per la conferenza stampa, ha accompagnato tale gesto con la frase: “Sono italiano, non posso non farlo“, sorridente ha cominciato a rispondere alle domande postegli: “Stiamo combattendo e lottando per trasformare il sogno in realtà, ma non è ancora realtà. Ma è tutto nelle nostre mani. Ed è incredibile, è storia.

ranieri-e-vardy-foto-da-eurosport-com_505595Il mister lo sa bene, gli artefici del loro destino ora sono lui e i suoi ragazzi, gli stessi che assicura sono pronti ad affrontare il difficile match di domenica: “Domenica sarà un match davvero duro, rispetto molto Van Gaal e i suoi giocatori. Ma sono tranquillo: ho parlato con i miei giocatori, sanno che la nostra forza è quella di rimanere concentrati. E lo siamo, lo siamo stati per tutta la settimana in allenamento“. Nella sfida di dopodomani sarà ancora assente Vardy e senza l’attaccante l’allenatore  dovrà fare scelte differenti riguardo i giocatori offensivi da far scendere in campo. Approfittando dell’argomento “formazione”, Ranieri è tornato su una questione, diventata un tormentone quando sedeva sulla panchina dei blues: l’alternanza frequente dei calciatori titolari. Queste le ironiche  parole del tecnico a riguardo: “Posso fare tante scelte, ho 24 giocatori. Magari li cambio tutti, in fondo Thinkerman non cambia mai!”. Poi l’attenzione è tornata sull’attesa della partita: “Non sono agitato, non sono nervoso. Sto solo pensando al Manchester United. Dobbiamo essere forti, dobbiamo essere solidi“.

Claudio-Ranieri

A tre turni dal termine della stagione la pressione comincia a farsi sentire e l’entusiasmo dei tifosi, da sempre il dodicesimo elemento in campo, è adesso difficile da contenere, come spiega l’allenatore: “Sì, lo sappiamo bene: abbiamo una grandissima opportunità di vincere il titolo. E sappiamo anche che l’anno prossimo potremmo non avere più questa occasione. Sono contento perché stiamo rendendo felici i nostri tifosi. E allo stesso tempo sono tranquillo: vedo i miei giocatori ogni giorno, si allenano bene, si divertono e si aiutano l’un l’altro“.

Se dovesse arrivare lo scudetto in casa Leicester, stando a quanto riporta il Times, mister Ranieri riceverebbe un bonus di circa 6,5 milioni di euro, a cui andrebbero aggiunti oltre 2 milioni di euro. Il contratto del tecnico prevede infatti un compenso di 100.000 sterline per ogni posizione, sopra la 18a, raggiunta dal club a fine campionato. Un premio economico per aver guidato la società al vertice della classifica, permettendo a giocatori e tifosi di vivere un sogno, e proprio i suoi sostenitori adesso attendono quei tre punti, pronti a festeggiare sulle note di “Dilly ding, dilly dong“, la frase pronunciata dall’allenatore  in una conferenza e diventata virale nel web.

Chiara Vernini