Il Benevento affronta per la prima volta, al Vigorito, la Juventus: serve un’impresa per continuare a sognare

La prima volta non si scorda mai e entra di diritto nelle pagine di storia…

Lo stadio Vigorito è sold out, Benevento è una città paralizzata per l’arrivo della Vecchia Signora che, per la prima volta, affronterà le Streghe giallorosse nel suo fortino.

La “Signora” però, nel lontano 1981, respirò già l’aria del Sannio in una sfida di Coppa Italia contro la Cavese: vista l’impossibilità dell’impianto di Cava de’ Tirreni la gara si disputò presso l’impianto sannita che all’epoca si chiamava “Santa Colomba”.

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Dall’epoca tutto è cambiato, a iniziare dal nome dell’impianto… e, infatti, a distanza di più di 30 anni, l’arrivo della Juventus nella città campana, è un evento che rappresenta un pezzo di storia della società giallorossa, a prescindere dal risultato che poi, non è così scontato. Si, è vero, si tratta di una sfida che vede la prima della classe contro l’ultima, che vede due squadre separate da ben 65 punti in classifica (78 la Juve capolista, 13 il Benevento fanalino di coda) ma all’andata, nel primo storico incontro tra le due compagini, nonostante il risultato, le Streghe diedero del filo da torcere ai bianconeri.

Se all’andata, allo Stadium, il Benevento mise in apprensione i campioni bianconeri, questa volta, tra le mura amiche, sospinti dal proprio pubblico e con il coltello tra i denti, sarà vera battaglia.

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La Signora arriva ferita dall’uscita europea e vuole punti necessari per restare in vetta in campionato ma le Streghe si giocano la salvezza. La netta vittoria casalinga per 3-0 contro l’Hellas Verona, nel match valido per il recupero della 27^ giornata del campionato di Serie A, ha dimostrato che il Benevento è ancora vivo, non si è arreso e ci crede ancora. Per questo, la squadra di De Zerbi scenderà in campo con la solita foga agonistica, con rispetto ma senza paura dell’avversario e con la voglia di fare l’impresa.

Forse è tutto utopia ma il calcio è meraviglioso proprio perchè imponderabile e allora, finchè la matematica non condanna, le Streghe non mollano: in palio, ci sono solo 24 punti, bisogna vincerle tutte e sperare che davanti frenino…insomma, la Juventus è da battere e a chi pensa sia una Mission Impossible ricordiamo la partita d’andata e soprattutto che il calcio ci ha regalato tante imprese e salvezze impossibili… perchè esistono storie a lieto fine.

Caterina Autiero

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