Una giornata storica per la Lazio: finalmente, le Women centrano la promozione in massima serie e lo fanno con una vittoria in un sentitissimo derby.

La stracittadina non è mai una gara come le altre, nemmeno nel calcio femminile, nemmeno in Serie B femminile

Per le aquilotte, quella disputata al Mirko Fersini contro la Roma Calcio Femminile, ha avuto un sapore unico.

La vittoria delle biancocelesti per 2-1 e le sconfitte di Cesena e Ravenna significano promozione con due giornate di anticipo.


Ad aprire il match ci ha pensato, al 24′ della ripresa, Martin che ha siglato la rete da calcio piazzato. Dopo 8′ è arrivato il raddoppio firmato da Pittaccio.
Glaser, per le giallorosse, a 10 minuti dalla fine a provato a riaprire la gara ma, al triplice fischio è scoppiata la festa delle laziali.

Un traguardo storico per la Lazio Women che è sfumato la scorsa stagione solo a causa dell’algoritmo e che rischiava di essere compromosso in questa particolare annata caratterizzata anche dal cambio Seleman – Morace avvenuto a gennaio.

Una nuova sfida per Carolina: Morace è la nuova allenatrice della Lazio Women

La stessa allenatrice, è intervenuta ai microfoni ufficiali del club per esprimere la sua gioia: “A me non era mai successo di vincere un campionato di Serie B, quindi è un’emozione grandissima. Ringrazio le ragazze per quanto mi hanno dato. Bastava aggiustare qualcosina perché la squadra c’era…

Perchè il club di Lotito è tra i primi club maschili ad aver creduto nelle donne e negli anni ha costruito una squadra competitiva dotando la sezione femminile di tutte le strutture necessarie per fare in modo che le calciatrici potessero esprimersi nelle condizioni migliori.

In ultimo, la scelta ricaduta su una figura come quella di Morace, rappresenta un ulteriore impulso per crescere nei meriti sportivi ma anche per attirare l’attenzione dei tifosi

E adesso, dopo averci creduto, è arrivato il grande salto: anche la Lazio di Lotito arriva in Serie A aggiungendosi agli altri club in orbita maschile: Juventus, Fiorentina, Milan, Inter e ovviamente, la Roma (per fare in modo che sia ancora derby…).