La partita Lazio-Spal valida per l’11^ giornata di serie A è stata una sfida tra i due fratelli Milinkovic-Savic che per la prima volta si sono trovati come avversari in una partita ufficiale. E’ d’obbligo sottolineare questo particolare perché durante la loro infanzia avranno sicuramente giocato uno contro l’altro sognando insieme un futuro da calciatori professionisti. Un’infanzia non molto lontana data la giovane età dei due fratelli e un sogno che hanno realizzato insieme in Italia.

Sergej è il più grande dei due con i suoi 23 anni ed è anche il più affermato. Lo scorso anno ha avuto un ruolo fondamentale nella Lazio di Simone Inzaghi e dopo essere stato uno dei migliori della nazionale serba nei mondiali di Russia 2018, in questa stagione sta avendo difficoltà nel ritrovare le sue magiche giocate. Tuttavia resta un giocatore fondamentale per la Lazio e la sua presenza in campo è imprescindibile.

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Vanja è il più alto dei due e con i suoi 202 centimetri di altezza è un portiere che si sta ritagliando un ruolo da titolare. E’ giovanissimo, ha solo 22 anni e lo scorso anno è stato comprato dal Torino con cui ha giocato le partite di Coppa Italia della squadra granata. Quest’anno è stato dato in prestito alla Spal ed è più presente in campionato dove sta accumulando esperienza che gli serve per migliorare le sue prestazioni.

In un clima rilassato e familiare i due fratelli si sono trovati uno contro l’altro ma questa volta nessuno dei due è riuscito a prevalere sull’altro perché non c’è stato un vero e proprio duello tra i due in area di rigore.

Gisella Santoro