56 gol in 21 partite: qual è il segreto di questa Lazio tanto offensiva?

Una media-gol altissima quella della Lazio in questa prima parte di campionato che la pone tra i primi 5 club europei con miglior attacco, insieme a Manchester City, PSG, Barcellona e Liverpool.

La maggior parte delle partite la Lazio le ha vinte con un’unica punta, Ciro Immobile, leader di questa squadra, capocannoniere della serie A e grande trascinatore del gruppo. Durante la partita contro il Chievo, Ciro Immobile è stato sostituito a causa di un infortunio e la Lazio si è ritrovata orfana del suo finalizzatore, ma non per questo si è demoralizzata e alla fine ha portato a casa il risultato segnando alla squadra clivense ben 5 gol. Anche contro l’Udinese, la Lazio con Ciro Immobile in tribuna ha dato prova delle sue ottime capacità offensive nonostante il turnover, chiudendo la partita con un secco 3-0.

Per spiegare questi numeri e queste statistiche basta fare un salto indietro allo scorso campionato, quando la Lazio ha totalizzato 74 gol segnati da 15 giocatori diversi, dai giovani della primavera ai veterani, dalla difensori ai centrocampisti.

Un assetto dinamico e l’importanza della corsa sono il segreto di questo alto rendimento offensivo che permette alla Lazio di Simone Inzaghi di avere una coperture totale del campo da gioco. Non solo calci di punizione o calci di rigore, ma anche azioni d’attacco studiate durante gli allenamenti nelle quali intervengono tutti i giocatori in modo da creare confusione nella difesa delle squadre avversarie.

Per questo motivo nella classifica marcatori della Lazio ci sono nomi come quelli di Bastos e De Vrij che hanno pochi gol in meno degli attaccanti delle altre squadre di serie A.

Gisella Santoro