Continua la fase negativa della Lazio che non riesce a vincere nonostante l’impegno e il buon gioco

“Ogni partita è una storia a sé”, ma la sfida di Europa League tra Lazio e Dinamo Kiev è una storia già sentita guardando i risultati delle ultime partite giocate dalla squadra biancoceleste. La Lazio non riesce a vincere, e alla semifinale di Coppa Italia persa contro il Milan ai calci di rigore, alla partita di campionato persa nei minuti di recupero contro la Juventus, si aggiunge il pareggio contro la Dinamo Kiev.

La partita contro gli ucraini, iniziata con un minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori, è stata confusa e disordinata nel primo tempo. Molto probabilmente sono stati gli avversari a confondere le idee alla Lazio, oppure i primi 45’ sono stati giocati con l’intento di studiare l’avversario sul campo.

Alla ripresa sono arrivati i quattro gol che hanno movimentato la partita. Il primo non è stato un vero e proprio tiro, ma un rimpallo di tacco favorevole agli ucraini frutto di un batti e ribatti disordinato in area di rigore. Lo svantaggio ha portato alla reazione della Lazio che è riuscita a ribaltare momentaneamente il risultato grazie a Ciro Immobile e Felipe Anderson. In entrambi i casi, il centrocampo della Lazio ha favorito l’incursione dei due attaccanti che soli davanti al portiere non hanno sbagliato. Il gol del pareggio della Dinamo Kiev è stato un bel tiro da fuori area di Moraes.  (immagine da iltempo.it)

La partita si è conclusa con il palo di Ciro Immobile, un palo che ha negato la vittoria alla Lazio, un palo che ha riaperto le ferite delle partite precedenti e che conferma che la Lazio sta attraversando un periodo davvero sfortunato.

Gisella Santoro

immagine di copertina: euronews.com