Sportitalia ha eletto il miglior direttore sportivo italiano della scorsa stagione e il più votato è stato Igli Tare

Il campionato italiano è spesso trampolino di lancio per giovani giocatori che con il passare del tempo riescono a tirare fuori il loro talento e aumentare le loro quotazioni. Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, è uno dei più grandi esempi di scopritori di giovani talenti del calcio.

Igli Tare è alla Lazio dal 2005: tre anni da giocatore, uno da coordinatore dell’area tecnica e dal 2009 è direttore sportivo della squadra. In 13 anni ha vissuto momenti difficili e momenti di gloria, momenti di tranquillità e momenti di grandi contestazioni, ma è rimasto sempre fedele ai colori biancocelesti diventando uno dei simboli della dirigenza. Mentre la panchina della squadra passava da un allenatore all’altro, Tare ha continuato a fare il suo lavoro osservando giocatori e creando reti di contatti fino a far diventare la Lazio una squadra ambita a livello europeo.

immagine: sololalazio.blog.tiscali.it

Da Keita a Luis Alberto, da Felipe Anderson a Milinkovic-Savic sono molti i nomi che Igli Tare è riuscito a portare alla Lazio strappandoli alla concorrenza. Nella Lazio questi giocatori hanno trovato subito spazio, giocando da titolari e facendo salire le loro quotazioni: esempio lampante è Keita Balde Diao acquistato a 300.000 euro dal Barcellona e venduto dopo 6 anni al Monaco a 30 milioni di euro. Sulla stessa strada è il giovane centrocampista serbo Milinkovic-Savic, acquistato 3 anni fa dal Genk a 10 milioni di euro e che attualmente vale 90 milioni.

A parte la grande importanza che viene data ai giovani, Igli Tare lo scorso anno ha portato a termine due contratti importanti come quello di Lucas Leiva acquistato dal Liverpool e di Nani dal Valencia. Due giocatori che hanno alle spalle un passato di spessore a livello europeo.

Oggi la Lazio è una delle squadre più titolate in Italia, è quinta in campionato ed è in corsa per l’Europa League. Questi risultati sono merito anche di Igli Tare e della sua capacità di chiudere affari. La società gli da fiducia e i suoi giocatori ripagano la squadra con ottimi risultati.

Gisella Santoro

Immagine di copertina: lazialita.com