Una sconfitta contro il Milan era da preventivare, ma adesso la corsa Champions è sempre più complicata

Se fosse stato inizio stagione si potrebbe sperare in una crescita della Lazio perché i segnali di una lenta ripresa ci sono, almeno per quanto riguarda la formazione vista a San Siro. La realtà è che siamo a fine campionato e non c’è tempo per recuperare punti e in questo momento, sei lunghezze dalla Champions sembrano davvero incolmabili.

La polemica sui calci di rigore c’è sempre, in ogni partita

Milan-Lazio è stata una partita equilibrata con occasioni sia da una parte che dall’altra sbloccata grazie a un calcio di rigore trasformato da Kessié a 10 minuti dalla fine. Il penality a favore della squadra rossonera era altamente quotato, dopo la polemica della settimana scorsa del tocco col braccio di Alex Sandro nella partita tra Juventus e Milan. E un rigore a favore del Milan alla fine è arrivato e ha deciso la partita.

Il primo rigore fischiato da Rocchi al Milan è stato annullato dal VAR. Acerbi tocca col gomito un pallone lanciato in area da Kessié, ma il braccio del difensore della Lazio è attaccato al corpo e il VAR toglie il calcio di rigore. Dopo due minuti l’arbitro indica nuovamente il dischetto per il Milan e questa volta il rigore viene confermato.

Francesco Acerbi

Immobile: l’ottavo legno della stagione

I gol che mancano a Ciro Immobile sono elencati nella lista degli otto pali presi dall’attaccante in questo campionato. Come lui, nessuno in Italia è stato più sfortunato e impreciso. La Lazio non può fare altro che contare su di lui e sperare che possa sbloccarsi nelle ultime partite perché dai suoi gol passa l’eventuale conquista di un posto in Europa.

Immobile vorrebbe entro la fine della stagione raggiungere l’obiettivo di 100 gol in Serie A con la maglia della Lazio, ma i legni  colpiti e le numerose volte in cui si è fatto trovare in fuorigioco rimandano ancora questo traguardo. Contro il Milan non ha mai segnato con la maglia della Lazio e il suo ultimo gol alla squadra rossonera risale al 2014, quando era un giocatore del Torino.

La rivincita nei confronti del Milan sarà la partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia, prevista per il prossimo 24 aprile. Una rivincita che mette sul piatto un posto in finale per la coppa nazionale che potrebbe essere una scorciatoia per accedere alla Champions League.

Gisella Santoro