Wesley Hoedt sarà – di nuovo – un giocatore biancoceleste.

Dopo gli innumerevoli nomi accostati alla Lazio in questa sessione di calciomercato, sarà l’olandese uno dei rinforzi (si spera non l’unico) in difesa, a tre anni dall’addio.

La sua esperienza alla Lazio terminò, dopo due anni, nell’estate 2017 con la cessione per 17 milioni al Southampton; oggi è pronto a tornare in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni.

Un ritorno che ha fatto storcere il naso a buona parte della tifoseria laziale, scontenta da un mercato al di sotto delle aspettative.
Infatti, il profilo Instagram del difensore olandese è stato bersagliato da commenti negativi già dagli scorsi giorni, quando ancora la notizia era poco più che una voce di corridoio.

La difficoltà di sbloccare il mercato in casa biancoceleste – anche e soprattutto a causa dell’indice di liquidità che fa tanto discutere in queste settimane – e la necessità di avere un giocatore già pronto per il campionato italiano, hanno spinto Tare ed Inzaghi a virare proprio verso l’olandese.

Sicuramente non era la prima scelta del tecnico biancoceleste, ma può rivelarsi senz’altro un’arma in più per questa stagione che – come dichiarato dallo stesso Inzaghi in più occasioni – sarà molto più difficile rispetto alle precedenti.

Difensore fisico e bravo ad impostare il gioco da dietro, Hoedt non ha brillato particolarmente nel primo anno in biancoceleste, sotto la guida di Pioli.

L’arrivo di Simone Inzaghi, abile a forgiarne doti tecniche e carattere insieme al suo staff, lo porta a conquistare la maglia da titolare – in coppia con De Vrji – e la convocazione in Nazionale, con cui collezionerà 6 presenze.

Il retroscena legato al suo ritorno, partirebbe proprio da uno scambio di telefonate con Simone Inzaghi, avvenuto nei giorni precedenti all’avvio della trattativa.

La necessità del tecnico biancoceleste di avere un difensore con le caratteristiche fisiche di Hoedt e la volontà del giocatore di tornare a Roma, accettando anche di ridursi l’ingaggio (da 2,5 milioni di sterline, a 1,5 milioni di euro) ha fatto sì che la strada verso il ricongiungimento con la società capitolina fosse in discesa.

Per l’ufficialità, però,  bisognerà attendere l’uscita di Bastos – che sbloccherebbe anche l’ingresso in lista di Fares.

Per sapere se il suo ritorno è stata una mossa positiva o meno, come sempre, dovremo aspettare il responso del campo.

 

Micaela Monterosso