Il prossimo luglio sarà una data importante per il “nuovo” Barcellona: si terranno le elezioni che stabiliranno chi sarà il prossimo presidente del club blaugrana. Tra i candidati alla Presidenza anche Joan Laporta, già presidente del club dal 2003 al 2010 vincendo tutto quello che era possibile vincere.

La notizia era nell’aria da qualche mese ma ora non ci sono più dubbi: Joan Laporta si è candidato per tornare ad essere il presidente del Barcellona “Ho più esperienza adesso, ho anche i miei difetti come tutti, ma i principi non sono cambiati. Per me il Barça è più di un club, è un modello basato su Cruyff, La Masia, la Catalogna e l’Unicef. Per molti anni ho ricevuto il sostegno di molti tifosi del Barcellona e ora che siamo al momento della verità avrò bisogno più che mai di tutti coloro che amano il Barça. Faremo questa campagna elettorale insieme“, è quanto ha affermato nel presentare la sua candidatura.

Detto fatto, ecco che nella squadra di collaboratori che lo accompagnerà compare l’ex difensore Eric Abidal, uno che il club indubbiamente lo ama. Abidal acquisirà il ruolo di direttore tecnico.

Il difensore francese arrivò al Barça nel 2007 dall’Olympique Lione e col club catalano ha praticamente vinto tutto.  Uno dei nostri eroi per tutto quello che ha vinto, ha un’energia incredibile che trasmette a tutti noi in questa campagna” ha detto Laporta, e dubitiamo si riferisse solo alle vittorie di campo. Perché se professionalmente la sua avventura in Spagna è stata positiva ha però vissuto una vicenda extracalcistica che lo ha visto triste protagonista. Nel 2011 gli fu diagnosticato un tumore al fegato che lo costrinse ad abbandonare l’attività per le cure immediate. Grazie alla sua grande forza d’animo tornò in campo appena due mesi dopo l’operazione, alzando perfino da capitano la Champions League al cielo di Londra dopo la finale vinta contro il Manchester United. 

Nel 2013 lasciò la Spagna ma provarono a trattenerlo proprio offrendogli un completo e una cravatta. La proposta di un posto da dirigente infatti era già arrivata quando indossava la camiseta blaugrana, ma il giocatore preferì continuare a giocare. Ritornò in Francia in Ligue 1, nel Monaco, squadra che lo lanciò nel calcio professionistico. Dopo una stagione militò poi nell’Olympiakos Pireo, in Grecia, ed è qui che, infine, ha deciso di mettere fine al calcio giocato.

Abidal ora è pronto per tornare a “casa”  e ad accettare quella scrivania. Si è detto “molto eccitato da questo progetto… il club è più di un club, è il mio club e ho sempre detto che volevo tornare qui“.  La Porta ha puntato su un guerriero, lui è pronto per una nuova sfida.

Caterina Autiero