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Tredicesima vittoria di fila della Juve in questo campionato. Superato il record “Contiano”. Nulla cambia in testa alla classifica: il duello Napoli-Juven è avvincente e infuocato.

Non è stata una bella Juve. Complice una formazione inedita a causa di molte defezioni ha sofferto e non ha brillato. Il Genoa volenteroso ha messo difficoltà, soprattutto col pressing, i bianconeri.

La prima occasione della partita è di Dybala che si libera con un dribbling a centrocampo e, dopo una bella progressione, dal limite dell’area calcia di sinistro a lato. Pogba, pochi minuti dopo, ci prova ma il tiro viene agevolmente parato da Perin. Lo stesso numero 10 poco dopo ci prova su punizione ma la palla termina lontano dalla porta.

Il primo squillo del Genoa è al 21′, con un sinistro di Dzemaili che finisce a lato alla sinistra della porta di Buffon. La squadra di Gasperini insiste e ci prova ma senza esito.

Alla mezz’ora ci pensa Cuadrado. Corre, dribbla, s’inserisce e tira: complice una deviazione di De Maio, la palla finisce in rete e la Juve in vantaggio. Autogol dell’italo-francese per il tabellino ma il merito del bianconero è innegabile.

Sul finire del primo tempo ci riprova Pogba con una conclusione dalla lunga distanza ma il suo destro finisce a lato.

Il secondo tempo si apre con un rischio per i bianconeri. Cerci da distanza ravvicinata costringe Buffon a respingere corto.

Allegri inserisce Zaza per Morata. Il primo pallone toccato dal bianconero è un’occasionissima che finisce tra le braccia di Perin. Altro cambio, forzato, per la Juventus: Rugani entra al posto di Caceres uscito in barella, in lacrime toccandosi la caviglia.

I Bianconeri terminano la gara giocando in contropiede ma i vari Dybala, Zaza, Pogba e Cuadrado non riescono ad affondare il colpo. Sullo scadere, al 90′, un’ ingenuità di Zaza lascia la Juve in 10.

E’ ancora meno 2 dalla capolista e tra 2 giornate sarà scontro diretto…!

Caterina Autiero

 (*immagine da tuttosport.com)