Quando un giocatore della Juventus chiude la carriera con il calcio giocato non è mai un addio, la società tiene spesso una porta aperta verso chi ha dato molto alla squadra e al club.

È ciò che sta succedendo ad Andrea Pirlo , tornato a Torino come nuovo allenatore della Juventus under 23 al posto di Fabio Pecchia, impegnato nei play off per la serie B.

 

Notizia già in circolo già da diverso tempo ma mai confermata dall’ex giocatore, il quale sembrava più orientato verso un club della Serie A.

 

Pirlo Juventus
Twitter Official Juventutis P.S.

Il “Maestro” ha sempre mantenuto un certo feeling con il Presidente Andrea Agnelli, che gli ha impedito di dire no a una preziosa proposta. Un debutto importante e ricco di responsabilità per il neo allenatore ispirato a seguire le orme di Carlo Ancelotti e Antonio Conte.

Andrea Pirlo inizia il sodalizio con la Juventus arrivando nel 2011 proprio insieme al tecnico salentino, con la squadra, la città e i tifosi è subito feeling … ma soprattutto è subito scudetto. La Juventus grazie ai loro  arrivi esce dall’oblio provocato da Calciopoli e recupera la vetta alla classifica.

Il sodalizio in bianconero è durato 4 anni, ma il rapporto con la Società non si è mai interrotto, tant’è che si vocifera un destino come allenatore futuro della prima squadra.

Da allenatore in campo, ora in panchina: vedremo come Andrea se la caverà nella direzione di una squadra.

Tra i migliori centrocampisti del mondo del suo tempo, Andrea stupiva per la capacità di dare direttive e di anticipare le azioni di gioco, peculiarità a lui riconosciute in tutta la sua carriera.

Non possiamo che aspettarci un buon lavoro da Andrea il quale ha dimostrato un certo attaccamento alla società e  vedremo se sarà in grado di valorizzare e crescere talenti e futuri calciatori di serie A.

Nel frattempo godiamoci questa presenza che non potrà fare altro che del bene alla Juventus.

Cinzia Fresia