È una gara importante che vale il primato nel girone. Dobbiamo vincere per avere la certezza della qualificazione, sarebbe importante, indipendentemente dal primo o dal secondo posto. Stiamo bene fisicamente, le 3 vittorie in campionato aiutano la crescita” così Allegri riassume la sfida che i bianconeri affronteranno contro il City.

La Juve è seconda in classifica con 8 punti (meno 1 proprio dai Citizens) e deve cercare di chiudere i conti qualificazione. Gli inglesi, già con la qualificazione in tasca, puntano al primo posto nel girone; i bianconeri approdano agli ottavi in caso di vittoria, o con qualsiasi altro risultato (se il Siviglia non dovesse vincere contro il Borussia M.). In palio ci sono 3 punti importanti che valgono il passaggio del turno ma anche il comando del gruppo.

Gli ottavi sono a un passo ma non bisogna assolutamente prendere la partita sottogamba complicandosi un cammino europeo, fin qui, positivo: “In Champions non abbiamo ancora fatto nulla, è ancora tutto aperto. Domani sarà una partita difficile, poi avremo lo scontro diretto col Siviglia. Fin qui il nostro è stato un cammino importante nel girone, ma mancano ancora due scontri diretti“.

Allo Stadium arriva un Manchester City reduce dalla recente sconfitta per 4-1 in casa contro il Liverpool di Klopp costata il primato in classifica in Premier League. Insomma, nonostante una rosa dai nomi altisonanti gli inglesi non sono imbattibili. I bianconeri ne hanno avuto la riprova nella gara  d’andata (1-2 in rimonta).

Pellegrini non si fida della Juve: “Affronteremo una squadra di grande qualità, non a caso ha vinto 4 scudetti consecutivi e l’anno scorso ha raggiunto la finale di Champions …  al momento non sono nel loro miglior periodo – continua -, ma domani daranno tutto per conquistare la qualificazione.

Non avrà molti uomini a disposizione il tecnico dei  Citizens: saranno assenti Zabaleta, Silva, Kom­pa­ny, Nasri, Bo­ny, Mangala e Celina. Per forza di cose sarà costretto a schierare Otamendi e Demichelis al centro della difesa. Di positivo c’è il ritorno a centrocampo di De Bruyne e El Kun pronto ad impensierire Buffon.

Allegri non ha ancora sciolto i dubbi di formazione, soprattutto non ha ancora deciso se far giocare, al fianco di Morata “Re di Coppa”, DybalaMandzukic (molto dipenderà dal sistema di gioco che sceglierà).

Ce la giocheremo fino all’ultimo per il primo posto nel girone. Abbiamo dimostrato che l’Europa è casa nostra, il City è reduce da una brutta sconfitta in campionato, scenderà in campo con grandi motivazioni“, Marchisio chiarisce l’obiettivo, ovvero passare il girone come primi, perchè non bisogna dimenticare che la Juve è pur sempre vice campione in carica.

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I precedenti: oltre alla già citata gara d’andata, Juventus e Manchester City si sono incontrate nella fase a gironi dell’Europa League 2010-2011: entrambe le gare (andata e ritorno) terminarono 1-1. La prima sfida tra le due formazioni risale al 1976-77: nei trentaduesimi di finale di Coppa Uefa i bianconeri, sconfitti 1-0 in Inghilterra nella gara d’andata ribaltarono il risultato al ritorno grazie a Scirea e Boninsegna. La Juve conquistò poi il trofeo in finale contro l’Athletic Bilbao.

Caterina Autiero