Scopriamo perchè quella contro il Real non è una sfida impossibile per i bianconeri

LA SFIDA- Ebbene Real Madrid, sì, questo è il nome della squadra che la Juventus affronterà ai quarti di finale di Champions League. Ci si deve abituare a questi nomi dato che oramai la Juve è stabilmente tra le prime 8 squadre d’Europa. Quindi, dopo un primo impatto terrificante, visto che il Real è il detentore del trofeo, un po’ tutti ci aggrappiamo a dati o situazioni che, analizzate bene, ci portano a tirare un sospiro di sollievo e a pensare di giocarcela al 50% di possibilità.

 

 

LA POSITIVITA’- Negli scontri con partita di andata e ritorno, la Juventus è in vantaggio sul Real per otto vittorie contro sette e due pareggi. L’età di alcuni senatori come Buffon e Barzagli, le voci di mercato come Alex Sandro e Asamoah e la voglia di restare e dimostrare d’essere campioni come De Sciglio, sono valori aggiunti da mettere in campo nella doppia sfida. Ma non solo, per giocatori come Dybala potrebbe essere la vetrina giusta per convincere l’allenatore dell’Argentina Sampaoli a puntare anche su di lui per i Mondiali. Non dimentichiamoci anche che, ahimè, non disputando il mondiale i giocatori italiani che vestono bianconero, mentalmente non hanno lo stress psicologico di pensare a risparmiarsi. La difesa è la più forte in Europa: pochissimi gol subiti e su questo Allegri punta moltissimo.

UN CALCIO COMMUTATIVO- L’assenza certa di Benatia e Pjanic per squalifica sarà sicuramente da stimolo a chi prenderà il loro posto infatti, come spesso abbiamo visto, sia in campionato che nelle coppe, cambiando i giocatori il risultato rimane invariato. A questo dobbiamo aggiungere che l’assenza, soprattutto del centrale, non da certezze, a noi ma anche a Zidane, sullo schieramento che potrebbe essere adottato.

SAPORE DI VENDETTA- A Cardiff tutti ricordiamo come è andata a finire ma, quella notte di giugno era una gara secca e era una finale (che a quanto pare per i bianconeri è storia a sè). Questa volta Buffon, Chiellini, Pipita, Dybala, Khedira, Mandzukic saranno di nuovo faccia a faccia con Cr7 e compagni e cancellare quella triste serata sarà uno degli obiettivi.

PREOCCUPAZIONE REAL- Non è da sottovalutare l’aspetto psicologico. In casa merengues sono consapevoli che peggior sorteggio non poteva capitare… In campo, siamo certi, giocheranno per avere il controllo della palla e del campo ma consapevoli che la Juventus può colpirli in qualsiasi momento e i dati storici parlano chiaro. Il club spagnolo e la sua tifoseria non sono certo sereni nell’affrontare i bianconeri in virtù anche dei tanti brutti ricordi del passato.

Ilenia De Sena

*immagine copertina da Juventus.com