In crisi, bolliti, appagati, senza pilastri, ricostruiti male: se ne sono dette tante sulla Juve di inizio campionato che risiedeva nelle zone basse della classifica.

Sconfitte impensabili, prestazioni scadenti, punti persi, per di più allo Stadium poi …

…un filotto di 9 vittorie, 11 punti rosicchiati alle prime fino a scalare posizioni, fino a superare in ordine la Roma, la Fiorentina e arrivando a chiudere il girone d’andata a pari punti con la, fino a ieri, capolista Inter. Una rimonta incredibile che la porta a meno due dalla vetta dominata dal Napoli.

Vince anche con la Sampdoria, non senza sofferenza. Certo, la squadra ormai è compatta ed è tornata a essere quella Signora matura che sa gestire anche le situazioni più difficili ma a tratti c’è stato qualche calo di tensione di troppo che ha permesso ai blucerchiati di riaprire una partita che i bianconeri avevano “chiuso”.

Nei primi 15′ la Juve tiene in mano il pallino del gioco  mentre i padroni di casa pensano  a difendersi . Al 17′ Bonucci pesca in area Pogba che stoppa di petto, si gira e infila nell’angolino alla sinistra di Viviano.

La Juve controlla la gara e la squadra di Montella non crea apprensione alla retroguardia bianconera. Al ’40 una punizione al limite dell’area di rigore battuta da Fernando finisce sulla barriera.

Inizia il secondo tempo e al 1′ Khedira trova il raddoppio. Ottimo l’assist di Dybala.

 2-0 per la Juve. La partita sembra chiusa. La squadra di Allegri non riesce a sferrare il colpo del ko: Hernanes calcia a lato di un soffio, Viviano nega il gol a Dybala e Morata di testa si divora il tris. Dopo poco la Samp riapre la partita con Cassano che torna al gol dopo più di un anno con un tiro nell’angolino che beffa Buffon. 

I doriani prendono coraggio e iniziano a pressare e a provare ad acciuffare il pareggio. Pochi minuti dopo Fernando non trova di poco la porta da fuori area. Allegri si sbraccia e invita i suoi a usare la testa e controllare.

Controllare un 1-2 che vale 3 punti d’oro: in una sola giornata sorpassata la Viola e agganciata l’Inter…il primo posto non è più così lontano…

Caterina Autiero

(*immagine da lastampa.it)