In negativo, ma Douglas Costa è stato il protagonista degli ultimi minuti di Juventus-Sassuolo, la partita che ha regalato la prima doppietta bianconera a Cristiano Ronaldo.

Il brasiliano è stato espulso nel recupero per uno spunto a Federico Di Francesco, gesto ingiustificabile e inqualificabile per un giocatore del suo livello. Douglas Costa ha subito chiesto scusa attraverso un post su Instagram.

Purtroppo  Costa è in buona compagnia nella categoria:

Calciatori che hanno sputato a un avversario in carriera

 

Il precedente più famoso è quello tra Francesco Totti e Christian Poulsen durante Italia-Danimarca agli Europei 2004. Il capitano giallorosso sputò il danese e il gesto gli costò 3 giornate di squalifica.

(immagine quotidiano.net)

Otto giornate di squalifica: è la pena severissima inflitta dalla Uefa a Sinisa Mihajlovic per la rissa e lo sputo ad Adrian Mutu durante una partita di Champions tra Lazio e Chelsea. La Uefa definì antisportivo il comportamento del laziale.

Rimaniamo sempre in Italia e andiamo nel 2011: va in scena Roma-Napoli all’Olimpico e i protagonisti sono Rosi e Lavezzi che si sputano a vicenda. I due iniziano a discutere e lo sputo è l’epilogo di tutto: il primo a farlo è il giallorosso, con risposta del napoletano. Tre giornate di squalifica per entrambi.

Ancora protagonista la Roma: durante un derby contro la Lazio del 1999, il giallorosso Zago sputa al biancoceleste Simeone e l’immagine resterà une delle più significative del derby della Capitale.

(immagine Twitter)

Ma non tutto, per fortuna, è successo a squadre italiane. Durante Olanda-Germania Ovest ai Mondiali ’90, si accende la miccia tra Frank Rijkaard e Rudi Voeller. Dopo un fallo dell’olandese al tedesco, la situazione degenera in sputi e insulti.

Brutto momento per John Terry nel 2008 nella finale di Champions contro il Manchester United. L’allora capitano del Chelsea non solo sbagliò il rigore decisivo ma fu protagonista anche di uno sputo a Carlos Tevez con una conseguente rissa generale che portò all’espulsione di Drogba.

Torniamo in Serie A. Non poteva mancare un episodio tra Inter e Juve: nel 2005, durante la finale di Supercoppa italiana, il nerazzurro Samuel fu accusato di aver sputato a Nedved e questo gli costerà 3 giornate di squalifica.

(immagine Instagram Web)

In  anni recenti e tornando a Torino, nel 2013 lo juventino Pogba fu squalificato per tre giornate per uno sputo a Salvatore Aronica del Palermo.

Sempre a Torino, durante un Juventus-Roma del 2012 brutto episodio tra Lichtsteiner e Lamela: lo svizzero fa il gesto del 4-0 all’argentino che non gradisce e reagisce sputando al difensore bianconero.

Paola Moro