Juve prima, Napoli poi: il calendario non sorride all’Empoli. Con Alessandro Marinai analizziamo la situazione dei toscani

In occasione di Empoli-juventus, abbiamo deciso di intervistare Alessandro Marinai per analizzare l'inizio di stagione dell'Empoli

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Dopo il match rocambolesco con il Frosinone, l’Empoli affronterà la capolista Juventus.
Abbiamo deciso di intervistare Alessandro Marinai, giornalista toscano che vive la piazza da vicino, per analizzare questo inizio di stagione ma non solo.
Che voto daresti al mercato estivo dell’Empoli?
Pensi manchi qualcosa a questa squadra o reputi che sia stara costruita una rosa adeguata per raggiungere l’obbiettivo stagionale?
Non mi è mai piaciuto dare voti, preferisco esprimere considerazioni dettate dal mio modo di vedere le cose e di pensare. A me non ha convinto il mercato dell’Empoli perché ritengo non ci fosse la necessità di stravolgere la squadra. E’ chiaro che la società ha operato nell’intento di migliorare e sulla carta ha pure allestito una rosa competitiva, ma, ripeto, io non avrei cambiato così tanto.
Operando tanti cambi vengono a mancare automatismi collaudati e ci vuole tempo per ripristinarli, ammesso che i nuovi calciatori li recepiscano.
Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso?
A livello di interpreti è cambiata mezza squadra ed oggi le difficoltà maggiori si riscontrano in ruoli che hanno fatto discutere molto la tifoseria a Empoli, ovvero il play basso e la seconda punta, nonché partner di Ciccio Caputo.
La squadra ha problemi di finalizzazione rispetto alla scorsa stagione e questo va sicuramente ricercato nella differenza di categoria ma anche nelle scelte operate che fino ad ora non si sono rivelate felicissime.
Come giudichi questo inizio di stagione?
Complicato. Perché per il gioco espresso la squadra ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato e questo non può essere un aspetto positivo.
E’ mancato il cinismo, la cattiveria giusta perché in partite come quelle di Verona contro il Chievo e di Frosinone gli Azzurri avrebbero dovuto portare via l’intera posta in palio perchè c’erano le condizioni per farlo.
Il rischio è che alla fine questi punti lasciati per strada possano fare la differenza.
Top&Flop di questa squadra:
Non ho visto particolari Top fino ad ora. Posso dire di essere rimasto favorevolmente sorpreso da Terracciano mentre sono diversi quelli da cui mi aspettavo di più: da Zajc soprattutto perché ha i mezzi per fare di più, da Capezzi e La Gumina che non hanno portato niente di più rispetto ai loro predecessori, ma anche da Krunic che quest’anno è chiamato alla consacrazione in massima serie.
Chi ti aspetti possa fare la differenza?

In linea generale da coloro che ho indicato nella precedente risposta, in primis Zajc. Poi La Gumina, pagato a peso d’oro, non è ancora riuscito ad inserirsi negli schemi dell’allenatore e spesso appare un corpo estraneo. E’ doveroso che debba incidere, quasi indispensabile, perchè a questo gioco si vince facendo gol e lui di mestiere fa l’attaccante.
Sento dire che non si deve mettere pressione al ragazzo ma i primi a mettergliela sono stati coloro che hanno stabilito la valutazione del cartellino, non noi.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Sabato una gara non facile, contro la Juventus. Che gara ti aspetti di vedere?
Sulla carta una partita a senso unico chiaramente in favore della Juventus ma, per fortuna, il calcio -ed è la sua bellezza- ci ha insegnato che non esiste una scienza esatta e non esistono risultati già scritti. Ci credo poco, pochissimo conoscendo con quale mentalità lavorano a Torino ma, se non avessero pareggiato con il Genoa, magari sarebbero venuti a Empoli in maniera diversa.
C’è da dire che l’Empoli non ha nulla da perdere e potrà giocare senza grossi assilli, a volte è la condizione ideale per esprimersi al meglio nonostante sia enorme il gap tecnico.
Come pensi abbia preparato questa partita Mister Andreazzoli?
Non credo abbia preparato cose particolari, l‘Empoli ha sempre cercato di fare la propria gara, di seguire il proprio gioco e la propria identità a prescindere dall’avversario. Sono sicuro che sabato cercherà di fare altrettanto, impegnandosi per provare a mettere in difficoltà la Juventus”.
Quale potrebbe essere l’undici titolare?
C’è curiosità nel vedere chi giocherà in porta tra Terracciano e Provedel dopo l’utilizzo a sorpresa di quest’ultimo a Frosinone.
Per il resto non credo ci saranno grosse variazioni con la conferma del modulo 4-3-1-2 e La Gumina accanto a Caputo con Zajc alle loro spalle.
Se c’è, secondo te chi è l’anti-juve?
Per me non esiste l’anti-Juve, la vedo superiore a tutte le altre e nemmeno di poco. L’avversario dei bianconeri è la Juve stessa o potrebbe essere la ferma volontà, ad un certo punto della stagione, di puntare forte sulla Champions.
Il problema, per le altre ovviamente, è che secondo me anche le cosiddette riserve formano una squadra capace di vincere il titolo in Italia ed è per questo che penso non esista l’anti-Juve. E temo possa essere così ancora per diversi anni.
Quali sono le squadre di bassa classifica che temi di più?
Fatta eccezione per Chievo e Frosinone che mi sembrano veramente indietro rispetto alle altre, mi sembra che il livello medio si sia comunque leggermente alzato perchè squadre come il Parma e la Spal, per fare un esempio, hanno una loro identità e soprattutto fanno risultato pur non giocando benissimo come nel caso dei ducali.
L’Empoli, purtroppo, dopo la Juventus avrà il Napoli e sono due turni in cui potrebbe vedere peggiorare ulteriormente la propria classifica. Dopo, il margine di errore diventerà ridottissimo e nelle gare a venire non dovrà fallire altrimenti sarà durissima risalire la china nel girone di ritorno.
Aurora Levati