Continua la rimonta vincendo in rimonta (come capitato anche in altre occasioni questa stagione): i bianconeri vincendo il lunch match si piazzano secondi superando, momentaneamente, Fiorentina e Napoli.

In rimonta perchè la squadra di Allegri va sotto di un gol al ’14: azione di contropiede di Borriello che punta Bonucci, lo beffa con una finta entra in area e buca Buffon. Con questa rete l’attaccante raggiunge quota 75 gol in carriera in serie A.

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La reazione bianconera è immediata. Su un tiro di  Khedira, Belec para, ma la palla viene raccolta da Mandzukic che in area controlla e mette dentro.

Il croato si ripete al 41′ firmando la prima doppietta con la maglia della Juve. Con un colpo di testa su cross di Evra, i bianconeri ribaltano il risultato.

Il primo tempo si chiude con la squadra di Allegri in vantaggio; la ripresa si apre con il gol di Pogba che, al 50′, raccoglie un lancio di Marchisio, aggancia, scappa a Zaccardo e in area e supera l’estremo difensore di casa.

Il terzo gol della Juve sembra aver annichilito il Carpi. La Juve cerca di amministrare il risultato abbassando i ritmi e cercando un giro palla ragionato, per poi accelerare al momento opportuno. Il Carpi, sembra in balia dei bianconeri che al ’63 siglano il quarto gol con Rugani (subentrato a Barzagli) ma la rete viene annullata per off-side.

Castori cambia: dentro Mbakogu per Borriello. Allegri risponde con Morata al posto di Dybala. La squadra di casa nel finale inizia ad affacciarsi in avanti conquistando dei corner e provando a centrare la porta. La Juve sembra aver mollato. Inizia a subire la voglia del Carpi che, nei minuti di recupero, riesce ad accorciare le distanze portando il risultato sul 2 a 3. Autorete di Bonucci che devia in rete un traversone dalla destra.

Altro rischio allo scadere con Mbakogu che mette il pallone in area per Lollo ma il centrocampista ciabatta e il pallone arriva fra le braccia di Buffon.

La partita termina con Allegri furioso con i suoi che hanno rischiato di buttare non solo la gara ma anche la rimonta alle prime posizioni. Lo aveva detto nei tempi di crisi “a Natale vedremo dove saremo in classifica“: la profezia di Allegri si sta avverando, il 2015 calcistico si chiude con la Juve in zona Europa.

 Caterina Autiero