Morata torna a Madrid. Era prevedibile ma in casa bianconera c’è sempre stata la speranza di non doverlo salutare. Alvaro torna a casa e si congeda in pieno stile 2.0 ma la sua lettera social non cambia le cose. Marotta dovrà rimpiazzare il talento spagnolo.

Tanto è bastato a scatenare il toto attaccante. Cavani, SanchezLukaku … i nomi accostati alla Juve sono tanti e disparati e il tormentone che ci ha accompagnato nei tempi recenti “Pogba resta o va via?” ha lasciato spazio a titoloni sul prossimo crack bianconero alimentando i sogni e le suggestioni della piazza.

cavaniEDINSON CAVANI Nelle sessioni di mercato passate il suo nome è stato più volte accostato ai bianconeri. Classe ’87 è un attaccante completo: grande corsa e sacrificio, senso del gol, tiro e stacco aereo. Conosce il campionato italiano e ha esperienza internazionale ma c’è chi nutre alcuni dubbi vista la sua scarsa incisività nei match importanti (a secco di gol nell’ultima edizione della Copa America). Servono 45-50 milioni e convincere il Psg, con il quale i rapporti non sono ottimali soprattutto dopo l’affare Coman. Il club francese non ha intenzione di privarsi del Matador tanto che vorrebbe proporgli un rinnovo di contratto che comporterebbe anche un ingaggio da capogiro non equiparabile dagli Agnelli.

alexis-sanchez-534638

ALEXIS SANCHEZ Era stato corteggiato dai bianconeri già nell’estate 2011 quando El Niño Maravilla approdò al Barcellona per 40 mln di euro (troppo per la Juve dell’epoca). Il cileno classe ’88 oggi è uno degli idoli dell’Arsenal che non vorrebbe lasciarlo partire. Reduce da una stagione dal rendimento altalenante (complice un infortunio) con la propria Nazionale ha appena vinto la Coppa America. Per garantirsi la sua duttilità (è una seconda punta ma può giocare anche da ala destra, da trequartista e da falso nove) servono circa 40 milioni.

lukaku-mainROMELU LUKAKU  Classe ’93 ma già titolare nella nazionale belga è una prima punta dotata di forza fisica e velocità che gli permette di essere letale soprattutto negli spazi aperti. Milita nell’Everton che lo ha pagato 35 mln di euro (l’acquisto più costoso della storia del club).  Per “Il nuovo Drogba“ bisogna sborsare molti milioni di euro, sia per il cartellino che per l’ingaggio. “Solo Real Madrid, Barcellona, PSG e i migliori club della Premier League possono acquistare Lukaku” ha recentemente dichiarato il suo procuratore, Raiola. Certo perchè, come riporta il Daily Express  l’Everton ha fissato il prezzo per il suo gioiello: 92 milioni di euro e Mino non accetterebbe un ingaggio inferiore agli 8 mln.

094859294-ecbed2c0-3382-4110-af1b-87d135dffb7eMICHY BATSHUAYI Da un belga a un altro. Il nome caldo nelle ultimissime ore è  il giovane Michy  dell’ Olympique Marsiglia. Classe ’93, è una prima punta strutturata fisicamente ma allo stesso tempo mobile. Bravo nel proteggere la palla e ama essere lanciato in velocità per inserirsi nelle difese avversarie. Pecca un po’ nel colpo di testa ma è in grado comunque di raggiungere la doppia cifra in una stagione. Il Marsiglia ha chiesto una cifra vicina ai 38 mln. La Juve ne ha offerti 30 e sembra disposta ad arrivare a 35 mln per pareggiare l’offerta del West Ham che vorrebbe assicurarsi il talento belga.

gabriel-jesus-palmeirasGABRIEL JESUS La mia caratteristica migliore è la velocità” così si presenta quando gli chiedono di descriversi. L’attaccante esterno classe ’97 è rapido, ama puntare l’uomo e superarlo; risulta micidiale nel dribbling. Non solo Juventus ma anche BarcellonaReal Madrid e Manchester United avrebbe messo gli occhi sul gioiellino brasiliano il cui costo si aggira sui 40 mln e, come spesso accade quando si tratta di giocatori brasiliani, il suo cartellino è diviso in percentuali tra più soggetti: 55% al procuratore, il 15% dello strsso giocatore e il restante al Palmeiras, club che lo ha cresciuto e presentato al grande pubblico. Non sarà semplice riuscire ad assicurarsi le prestazioni del talento del futuro anche perchè il club brasiliano non è intenzionato a lasciarlo partire prima del 2017.

balde-keita-lazio-sassuolo-serie-a-01032015_pot6p67t7j5s1x51n41jxtx5sKEITA BALDE’ Un altro nome spuntato nelle ultime ore è quello di Keita Balde. Il classe ’95  della Lazio piace da tempo a Marotta e Paratici e adesso più che mai  non trascureranno questa pista. Esplosivo e bravo nell’uno contro uno ha doti fisiche e velocità. Capace di agire come prima punta può anche ricoprire il ruolo di esterno sinistro vista anche la sua propensione ad allargarsi sull’esterno. I biancocelesti lo valutano intorno ai 15 milioni di euro ma sul giovane attaccante ci sono anche i  top club europei.

WCENTER 0XQFBIOGCD epa05314292 Polish national soccer team player Arkadiusz Milik during his team's training session at a training camp in Jastarnia, northern Poland, 18 May 2016. The Poland national soccer team is preparing for the UEFA EURO 2016. Head coach Adam Nawalka will announce his final 23-man squad for the tournament on 30 May. EPA/ADAM WARZAWA POLAND OUT

ARKADIUSZ MILIK Classe 1994 ha già segnato 61 gol in carriera. Alto poco meno di 190 cm, è una prima punta in grado di adattarsi anche come ala o seconda punta. Ha un tiro potente e preciso tanto che nella sua Polonia viene paragonato a  Lewandowski. E’  da tempo nel mirino dei bianconeri che lo avevano notato quando giocava ancora in patria ma la richiesta da oltre due milioni del Gornik Zabre risultò esosa. Attualmente milita nell’Ajax dove, a suon di gol, ha attirato nuovamente le attenzioni bianconere. Su di lui, però, ci sono gli occhi di molti club, soprattutto italiani. Il gol al debutto nell’Europeo rischia di far lievitare il prezzo del giocatore: la Juve è pronta a proporre circa 12-14 milioni bonus inclusi.

 

berardiSi è, poi, molto parlato di Berardi ma ci ha pensato Squinzi a chiarire che se l’operazione si farà sarà la prossima stagione.

Si è letto dell’interesse per Gotze e Pjaca: non propriamente dei bomber ma entrambi con caratteristiche offensive che sarebbero utili anche per attuare vari sistemi di gioco.
Qualcuno paventa un Tevez bis e c’è chi promuove una recompra della recompra di Morata.
Insomma, sulla questione “dopo Morata” circolano vari nomi. Bomber di razza, attaccanti, moderni, giovani, esperti, ritorni di fiamma, ce n’è per tutti i gusti…
Trattative concrete e interesse vero o semplici voci di mercato?
Ogni tifoso ha il suo preferito e il suo sogno proibito ma bisognerà attendere per scoprire chi sarà il prossimo 9 bianconero. Con l’Europeo in corso il mercato è in stand by: i grandi club del Continente ancora non hanno mosso capitali dando il via al valzer di attaccanti e Marotta&Paratici hanno tutto il tempo di ponderare e aspettare il momento opportuno per puntare sul profilo ideale.
Che tipo di caratteristiche dovrà avere il sostituto di Alvaro? Dovrà essere più un alter ego di Mandzukic o le direttive del tecnico sono quelle di cercare un bomber, per quanto possibile, simile in caratteristiche a Morata che permetterebbe ad Allegri di contare su un reparto offensivo variegato? Bisognerebbe capire innanzitutto questo prima di provare a stilare l’identikit dell’attaccante juventino del futuro.

Caterina Autiero