Ci sono giocatori che sanno essere dei veri campioni, non solo sul campo, ma anche nella vita. Uomini che diventano un esempio per tutti, tifosi e non. Uno di questi è John Terry, stella del Chelsea, che  si è reso protagonista di un gesto “da prima pagina”.

Lo scorso anno, dopo una partita, aveva conosciuto un suo piccolo tifoso di 8 anni di nome Tommy Miller. Il bambino era malato e aveva un unico grande desiderio: vedere il Chelsea giocare e conoscere il capitano, John Terry. Tommy è morto il 31 marzo, aveva solo 8 anni e da 5 combatteva la sua battaglia contro la leucemia. Quando è venuto a conoscenza della tragedia che aveva colpito la famiglia Miller, il giocatore è rimasto visibilmente scosso, tanto da prendere la decisione pagare tutte le spese del funerale.

Dopo aver staccato l’assegno di 1600 sterline per pagare i funerali del giovanissimo tifoso, il campione inglese ha commentato al Cambridge News:

Avevo incontrato Tommy dopo una partita del Chelsea, la notizia della sua scomparsa mi ha devastato. Sono sicuro che la sua famiglia e i suoi amici gli daranno l’addio che merita”.

Una scelta presa con il cuore, che, secondo l’Ansa, ha colpito la mamma del piccolo, che ha dichiarato emozionata: “Sono davvero colpita da tutto questo. Tommy era un grande fan proprio di Terry in particolare. Non sarà un funerale tradizionale. Tommy era solo un bambino, così abbiamo pensato che lui avrebbe voluto qualcosa di allegro. Abbiamo invitato tutti i partecipanti a presentarsi con le magliette del Chelsea e del Cambridge United, le due squadre preferite di Tommy”.

Ma non finisce qui: il piccolo Tommy è stato accompagnato in cielo da 100 palloncini blu, in onore del suo amore, il Chelsea.

Barbara  Roviello Ghiringhelli