9 Luglio 2006: all’Olympianstadio di Berlino l’Italia conquistava il suo quarto Mondiale.

L’ultimo rigore realizzato da Fabio Grosso, la corsa di Pirlo e le sue urla di gioia, il taglio di capelli in campo di Camoranesi, capitan Cannavaro che solleva la Coppa, “il cielo è azzurro sopra Berlino” pronunciato da Caressa, ricordi indelebili nella mente e nei cuori di un’intera nazione.

Una finale combattuta fino all’ultimo secondo, due squadre rivali da sempre: Italia e Francia. Risultato fermo sull’1 a 1 anche dopo i tempi supplementari, tutto rimandato ai rigori e ironia del destino a decidere le sorti di un Mondiale proprio David Trezeguet, lui che sei anni prima aveva beffato l’Italia nella finale dell’Europeo.

Italian players celebrate at the end of
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Campioni del Mondo dopo 24 anni, una notte magica tutta italiana che nemmeno la testata di Zidane, nota dolente della serata, riuscì a rovinare.

 

Foto in evidenza tratta dal profilo Instagram Inchiostro Sportivo