Dopo le visite mediche, la firma e l’ufficialità di Rafinha e Lisandro Lopez già calatosi nella realtà meneghina, il mercato nerazzurro va in pausa di ricognizione.

La trattativa Eder – Crystal Palace che nel pomeriggio di ieri sembrava procedere a ritmi incalzanti si stoppa, gli inglesi vorrebbero un prestito per 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 8, opzione però non gradita dalla dirigenza nerazzurra che spinge per una cessione definitiva o potrebbe valutare il prestito con l’obbligo di riscatto. A rincarare la dose di incertezze le volontà del giocatore il quale preferirebbe la Russia dove ad attenderlo, nell’eventualità, ci sarebbe Roberto Mancini. Le complicazioni che riguardano l’affare Eder frenano la trattativa in entrata Sturridge.

Intanto oggi a Milano anche gli emissari del West Ham con gli occhi puntati su Joao Mario al quale, dopo la partita contro la Roma e l’ultimatum lanciato dalla società che preme per la partenza del portoghese, sono state concesse 48 ore per riflettere sull’offerta apparentemente non troppo gradita. Le parti si incontreranno domani per discutere eventuali dettagli dell’operazione che nelle ultime ore sembrerebbe in accelerata, intanto tornano a farsi sentire i campanelli d’allarme del Watford e sbuca il Celta Vigo ma non è ancora stata avanzata proposta alcuna.

Mentre Icardi, da buon padrone di casa, accoglie a braccia aperte l’hermano ritrovato Rafinha, Wanda Nara vola con i figli a Buenos Aires facendo tappa a Madrid con tanto di foto e didascalia pungente che fa infiammare i social e infuriare i tifosi. Fermo restando che i rumors che accostano il capitano nerazzurro ai blancos siano infondati Lady Icardi non si risparmia nulla e lancia qualche frecciatina alla società che mal cela la pretesa di una revisione contrattuale e un aumento d’ingaggio.

Nessun passo avanti nella trattativa Ramires che resta in sospeso mentre torna in voga l’interessamento mai sopito per Mateo Kovacic.

 

Egle Patanè